È importante rivolgersi al medico di famiglia o allo specialista se si perde involontariamente urina o se lo stimolo ad urinare con urgenza diventa molto frequente
Per chi soffre di incontinenza urinaria – vale a dire di perdita involontaria e incontrollata di urina al di fuori dell’atto della minzione – è importante non tenersi segreto il problema e minimizzarlo, ma parlarne col proprio medico curante o con uno specialista (l’urologo o il ginecologo) senza sentirsi in imbarazzo o provare vergogna. L’incontinenza urinaria è difatti un disturbo come tanti altri che può essere curato; se non trattata, l’incontinenza urinaria può difatti causare problemi di salute, come infezioni urinarie, arrossamenti e macchie sulla pelle, problemi sessuali, oltre che essere causa di stress, di perdita dell’autostima e di depressione. Questi problemi possono poi portare all’isolamento sociale e avere conseguenze negative sulla vita affettiva e lavorativa.
Ma quali sono i campanelli di allarme che devono indurre a rivolgersi al proprio medico o allo specialista per risolvere questo fastidioso disturbo?
- Quando si va troppo spesso in bagno ad urinare con urgenza o si perde involontariamente urina dopo un colpo di tosse, uno starnuto, una risata, o uno sforzo fisico;
- se lo stimolo ad urinare è difficile da controllaree comporta, sempre o talvolta, perdite di urina;
- se si ha la sensazione di non riuscire a svuotare completamente la vescica.
È importante sapere che il medico può aiutarla a migliorare i suoi sintomi, a curarla e a stare meglio. Lei dovrà quindi recarsi dal dottore, il quale la visiterà e le chiederà informazioni e dettagli per appurare di quale tipo di incontinenza urinaria lei sta soffrendo, le cause, la gravità; potrà anche prescrivere esami di laboratorio e clinici per approfondire la problematica e arrivare ad una diagnosi precisa ed accurata che consentirà al medico di scegliere il trattamento più giusto e adeguato al suo caso.
Tenga sempre presente che il suo medico di famiglia o lo specialista sono le figure più indicate e idonee a cui rivolgersi per risolvere il suo problema urinario e a cui porre qualsiasi domanda e richiedere informazioni che riguardano l’incontinenza urinaria e le soluzioni per curarla.

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Fonti
Franz C et al. Can Fam Physician 2010; 56 (11): 1115-1120.
Shih E et al. Cleve Clin J Med 2017; 84 (2): 151-158.
Per approfondire il tema dell’incontinenza urinaria:
Riferimenti
Questa iniziativa, che rientra nel progetto di “disease awareness” intitolato ”riAttiva il controllo”, e realizzato con il supporto non condizionante di Medtronic, si pone come obiettivo la sensibilizzazione sull’incontinenza urinaria, patologia che tende a colpire più frequentemente le donne e il cui sintomo principe è la perdita di urina involontaria e indesiderata in momenti e luoghi inappropriati, rappresentando quindi un rilevante problema igienico e sociale per le persone adulte.
L’incontinenza ha ripercussioni negative anche sul benessere psicologico, causando calo o perdita dell’autostima, senso di vergogna, imbarazzo e inadeguatezza che esitano con la tendenza delle persone che ne soffrono ad isolarsi socialmente. Questi sono anche i motivi per cui gli individui che sono affetti da questa patologia tendono a non parlare col proprio medico e a trascurare il problema:
non a caso solo 2 donne su 5 si rivolgono al medico; ne consegue che l’incontinenza urinaria è certamente una patologia sottostimata in termini di incidenza e condizione sanitaria.