La difficoltà di deglutizione e la disfagia, se non gestite correttamente, comportano conseguenze a breve e a lungo termine. Tuttavia, molto si può fare nella quotidianità, per migliorare la convivenza con questo disturbo.
Come mangiare con la disfagia
L’alimentazione rappresenta un momento cruciale per chi soffre di problemi di deglutizione e disfagia. Alcuni comportamenti facilitano una corretta deglutizione.
Innanzitutto, è importante che il disfagico concentri la propria attenzione sul pasto: va preferito un ambiente tranquillo, evitando visite, emozioni, confusione, televisione accesa e così via. Il disfasico, mentre mangia e beve, non dovrebbe parlare, ridere o piangere. La posizione consigliata è quella seduta con la schiena dritta e possibilmente con le braccia ben appoggiate sopra al tavolo (se a letto è necessario alzare adeguatamente lo schienale).
A ogni deglutizione, deve flettere leggermente il capo verso l’avanti
Nonostante spesso la tentazione di aiutarlo sia considerevole, i caregiver dovrebbero spingere il loro caro a mangiare da solo, esortandolo a mangiare lentamente. Qualora il paziente non sia autosufficiente, chi lo imbocca si deve porre di fronte a lui, seduto, cercando di avere il capo alla stessa altezza per evitare che lui debba alzare il volto verso l’alto.
Alla fine di ogni pasto, non va mai trascurata l’igiene orale, anche se l’alimentazione è semiliquida: pulire con cura bocca, denti e/o protesi dentaria.
Cosa mangiare con la disfagia
La scelta di cosa mangiare e cosa bere in caso di disfagia è un tema particolarmente delicato. Ovviamente la risposta è diversa a seconda delle condizioni del paziente. Per questo, il parere dello specialista è assolutamente imprescindibile.
In casi non severi, al paziente disfagico verrà consigliata, per un certo periodo di tempo, una dieta basata su una consistenza semisolida (alimenti frullati, come purea, di consistenza omogenea). Tale consistenza può essere modificata con l’uso di addensanti o diluita con brodo e acqua. È auspicabile evitare di ingerire cibi con con consistenze diverse, come pastina o tortellini in brodo, minestroni con verdura a pezzi, caffelatte con biscotti.
Per approfondire:
Riconoscere e gestire la disfagia
Cos’è la disfagia
La cura della disfagia: dalla diagnosi alla terapia
Difficoltà di deglutizione e disfagia: i consigli pratici
Quando disfagia e deglutizione si complicano