Cosa sono
Le fibre alimentari sono un’insieme di sostanze organiche che appartengono alla categoria dei carboidrati, e che l’apparato digerente, con i suoi enzimi digestivi, non ha la capacità nè di digerire nè di assorbire.
Esse svolgono molteplici funzioni, quali:
- regolarizzano l’attività dell’intestino
- danno un maggior senso di sazietà, in quanto aumentano di volume per via dell’assorbimento di liquidi
- riducono il picco glicemico postprandiale, attraverso la riduzione dell’assorbimento di colesterolo e zuccheri
- prevengono la formazione di patologie e tumori del tratto gastrointestinale
E’ evidente come l’uomo, negli anni, si è evoluto anche dal punto di vista delle abitudini alimentari: egli infatti, si è abituato sempre di più a consumare cibi raffinati, e quindi poveri di fibre. Questo ha portato tra le diverse conseguenze possibili, la stitichezza. Diciamocelo, chi non è mai sofferto?
Proprio per queste ragioni, i nutrizionisti consigliano caldamente la famosa dieta mediterranea, la cui alimentazione è ricca di fibre.
La fibra alimentare, infatti, grazie ai suoi numerosi benefici sopra elencati, permette all’uomo di condurre quindi una vita sana ed equilibrata.
Solitamente i nutrizionisti ne consigliano giornalmente una quantità di circa 30g.
Come si muovono nel nostro corpo?
Le fibre, passando nello stomaco, assorbono i liquidi e si gonfiano: in questo modo aiutano a controllare la fame, aumentando il senso di sazietà.
Giungono poi nell’intestino: esse ne comprimono le pareti e stimolano la peristalsi, ossia dei movimenti involontari dei muscoli nel tratto digestivo. Questo movimento rende possibile il progredire regolare del bolo fecale, al fine di evitare diverse problematiche a cui si può intercorrere, come ad esempio le emorroidi.
Inoltre, diversi studi hanno stabilito come queste, stabilizzando i livelli glicemici, incidano positivamente per chi soffre di diabete, soprattutto nel diabete mellito tipo 2.
E voi le consumate le fibre quotidianamente?
Fonte