L’acne tardiva colpisce dopo i 35 anni le donne e attorno ai 50 anni gli uomini. Quali sono le cause più comuni e quali le opzioni di trattamento più recenti
L’acne non è solo un problema degli adolescenti di entrambi i sessi. Donne e uomini, infatti, possono soffrire anche di acne tardiva. Per le donne, l’età tipica va dai 35 ai 45 anni. Le cause sono molte. Prime a essere imputate, ancora una volta, sono le irregolarità mestruali, che provocano cicli troppo distanziati, o ravvicinati, o mestruazioni abbondanti. A essere sbilanciato è il rapporto tra ormoni femminili e l’ormone maschile per eccellenza, il testosterone, che è presente in piccole quantità anche nell’organismo femminile.
Anche gli squilibri della tiroide (che possono essere messi in luce dagli esami del sangue), oppure la sindrome dell’ovaio policistico (che colpisce il 10% delle donne), possono essere ulteriori cause di acne tardiva. Nelle donne dai 45 anni in poi, vanno considerate le fluttuazioni ormonali della pre-menopausa e del nuovo assetto ormonale della menopausa, oppure la decisione di sospendere la pillola contraccettiva, che è un ben noto “calmierante ormonale” dopo molti anni di uso.
I 50 anni sono un passaggio cruciale anche per gli uomini. Seppure in modo meno brusco, anche gli uomini soffrono di un calo ormonale progressivo proprio dai 50 anni in poi, che potrebbe scatenare un’acne tardiva. Attenzione: molto spesso, donne e uomini che sono colpiti da un’acne tardiva, di frequente ne hanno sofferto da adolescenti.
Il consiglio del medico, per approfondimenti sulle cause di acne tardiva e le terapie mirate, è obbligatorio. Come sempre, una detersione accurata ma light, l’idratazione costante per esempio con creme blandamente antisettiche e calmanti, come quelle a base di Calendula, possono aiutare. Dal punto di vista alimentare, gli zuccheri semplici (caramelle, dolciumi in genere, troppi cucchiaini di zucchero nel thé o caffè) sono da evitare. Frutta, verdura, yogurt, uova, fibre, cereali integrali, idratazione, attività fisica, no fumo sono invece i cardini di salute, anche per combattere l’acne tardiva.
Dal punto di vista del trattamento, uno degli approcci più recenti, se l’acne tardiva è di tipo moderato, è il trattamento fotopneumatico, che combina la terapia fisica con l’effetto della luce e l’applicazione di trattamenti locali ad attività antisettica. Con il trattamento fotopneumatico si applica l’aspirazione sotto vuoto alle singole lesioni acneiche, svuotandole; subito dopo, un raggio di luce ad ampio spettro rifinisce detersione e purificazione del poro. Il trattamento si completa con l’introduzione, nel poro deterso e igienizzato, del trattamento locale più adatto al singolo paziente.