La prevenzione e la cura delle infezioni ai piedi è necessaria soprattutto se si frequentano ambienti affollati, caldi e umidi. Ecco cosa sapere!
Autunno significa non solo l’inizio della scuola per bambini e adolescenti e il rientro definitivo al lavoro per i più grandi, ma anche ripresa di tutte le attività sportive da svolgere in palestra o in piscina. Ecco, allora, che per chi ne ha già sofferto o per chi sa quali rischi si corrono a frequentare ambienti comuni caldi e umidi, che prevenzione e cura delle infezioni ai piedi diventano fondamentali.
Onicomicosi e piede d’atleta: i temibili nemici che proliferano in ambienti caldi e umidi
Onicomicosi e piede d’atleta sono due infezioni a cui si è facilmente esposti se si seguono con regolarità corsi in piscina o in palestra. Transitare e soggiornare spesso in luoghi affolati, caldi e carichi di umidità come sono appunto le palestre, le piscine, le saune o semplicemente gli spogliatoi, consente, nostro malgrado, a organismi microscopici come il fungo Trichophyton, di trovare l’habitat adatto per proliferare in fretta. È così che si sviluppano onicomicosi e piede d’atleta, due infezioni fungine da valutare con attenzione perché possono essere molto fastidiose se non addirittura dolorose, difficili da “mandar via” e, aspetto da non sottovalutare, recidivanti.
Con prodotti specifici la prevenzione e cura delle infezioni ai piedi è possibile sin da piccolissimi
Per tutti questi motivi è importante giocare d’astuzia e mettere in atto buone strategie di prevenzione e cura delle infezioni ai piedi, possibili oggi anche grazie alla maggior sensibilità del mercato in questo senso, che propone prodotti specifici utilizzabili sin dalla più tenera età (due anni). Si sa, infatti, che anche i bambini che frequentano piscine, palestre e altri ambienti comuni possono essere tra le prime vittime di infezioni ai piedi.
I numeri parlano da soli. Nella fascia dei più piccoli, ovvero tra i 4 e i 12 anni, in base ai dati forniti dall’Osservatorio nazionale sulle onicomicosi, sono 6 milioni ad avere le verruche, 12 milioni che presentano micosi alle unghie , e 10 milioni, in particolare di sesso maschile, a soffrire di piede d’atleta.
I fattori di rischio di onicomicosi e piede d’atleta sono legati anche a patologie pregresse e all’età
Abbiamo parlato di fattori predisponenti alle infezioni fungine come sudorazione, ambienti affollati caldi e umidi, ma ci sono da considerare anche fattori di rischio come l’età e patologie già in atto, quali diabete, problemi circolatori e psoriasi.
Per quanto riguarda il fattore età, sempre stando a quanto dice l’Osservatorio nazionale sulle onicomicosi, nella fascia che va da i 45 ai 60 anni il rischio di incorrere in onicomicosi si attesta al 16,1%, percentuale che, per gli over 60, sale fino al 20,7%. Motivo ulteriore per cui la corretta prevenzione e cura delle infezioni ai piedi diventa di fondamentale importanza.
La prevenzione e cura delle infezioni ai piedi si basa su semplici norme igieniche e di cura di sé
Vediamo quindi quali strategie precauzionali possono essere messe in atto per evitare onicomicosi e piede d’atleta facendo appello innanzitutto al buon senso e, cosa importantissima, a semplici regole di corretta igiene.
- Tenere sempre le unghie corte e pulite e limare con cura le zone inspessite;
- asciugare molto bene le dita delle mani e dei piedi passando l’asciugamano tra un dito e l’altro;
- indossare calze e scarpe che permettano sempre al piede la traspirazione preferendo tessuti naturali;
- togliersi le scarpe ogni volta che se ne ha la possibilità per far “respirare” i piedi;
- non immergere mani e piedi in soluzioni, detergenti o detersivi troppo aggressivi (utilizzare i guanti per le mani);
- non camminare mai a piedi nudi in spazi comuni come spogliatoi, saune, palestre ecc.
Per quanto riguarda, invece, l’utilizzo di prodotti specifici per la prevenzione e cura delle infezioni ai piedi, ci si può affidare a prodotti innovativi che possono essere utilizzati sia prima, sia durante sia a a fine attività sportiva e che agiscono creando una sorta di pellicola protettiva del piede, che blocca la proliferazione dei funghi e protegge fino a otto ore consecutive.