Le bufale sul coronavirus: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) interviene con chiarezza su alcune delle più comuni dicerie che girano in rete. Alcune hanno un fondo di verità, altre invece diffondono solo cattiva conoscenza della situazione.
Gli asciugamani ad aria sono efficaci nell’uccidere il nuovo coronavirus?
No. Gli asciugamani ad aria non sono efficaci nell’uccidere il 2019-nCoV. Per proteggersi dal nuovo coronavirus, si consiglia di lavare spesso le mani, strofinandole con acqua e sapone (per 20-40 secondi) o con una soluzione disinfettante. Solo una volta pulite le mani, asciugarle accuratamente utilizzando asciugamani di carta o un asciugatore ad aria calda.
Una lampada a raggi ultravioletti può uccidere il nuovo coronavirus?
La domanda va analizzata bene: la popolazione non deve ricorrere a questi strumenti nella speranza di disinfettare la pelle. Le lampade UV non dovrebbero essere usate per sterilizzare le mani o altre aree della pelle poiché le radiazioni UV possono causare irritazioni cutanee.
Quanto sono efficaci gli scanner termici nel rilevare le persone infettate dal nuovo coronavirus?
Gli scanner termici sono efficaci nel rilevare le persone che hanno sviluppato una febbre (cioè hanno una temperatura corporea più alta della normale) a causa dell’infezione con il nuovo coronavirus (o da altro agente patogeno).
Tuttavia, non sono in grado di rilevare le persone che sono infette ma non sono ancora sintomatiche. Questo perché ci vogliono dai 2 ai 10 giorni prima che le persone infette si ammalino e sviluppino la febbre.
Spruzzare alcol o cloro su tutto il corpo può uccidere il nuovo coronavirus?
No, purtroppo si tratta di una bufala sul coronavirus. Non bisogna assolutamente farsi prendere dal panico e ricorrere a strumenti di disinfezione non indicati. Spruzzare alcol o cloro su tutto il corpo non ucciderà i virus che sono già entrati nell’organismo. Inoltre, può essere dannoso per i vestiti o le mucose (occhi, bocca). Sia l’alcol che il cloro possono essere utili per disinfettare le superfici, ma devono essere utilizzati secondo le raccomandazioni appropriate.
È sicuro ricevere una lettera o un pacco dalla Cina?
Sì, è sicuro. Le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo coronavirus. Dalle analisi precedenti, sappiamo che i coronavirus non sopravvivono a lungo su oggetti, come lettere o pacchi.
Gli animali domestici possono diffondere il nuovo coronavirus (2019-nCoV)?
Al momento non vi sono prove che animali da compagnia/animali domestici come cani o gatti possano essere infettati dal nuovo coronavirus. Tuttavia, è sempre una buona abitudine lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali domestici. Questo protegge anche da vari batteri comuni, come l’E.coli e la Salmonella, che possono passare tra gli animali domestici e gli esseri umani.
Ha destato scalpore il caso di Hong Kong di fine febbraio, le cui autorità hanno segnalato che sulla mucosa orale e nasale di un cane appartenente a una donna colpita dal SARS-CoV-2, sono state trovate tracce dello stesso virus. Il cane, tuttavia, non presenta sintomi di malattia e, come comunicato dall’OMS, si sta lavorando per capire se la debole positività al test diagnostico riscontrata nel cane fosse dovuta a una reale infezione o a una contaminazione occasionale, dovuta alla positività della proprietaria.
I vaccini contro la polmonite vi proteggono dal nuovo coronavirus?
No. Le polmoniti possono essere causate da diversi patogeni. I vaccini contro la polmonite, come il vaccino pneumococcico e il vaccino Haemophilus influenza tipo B (Hib), non forniscono protezione contro il nuovo coronavirus.
Il virus è così nuovo e diverso che ha bisogno di un proprio vaccino. I ricercatori stanno cercando di sviluppare un vaccino contro il 2019-nCoV, e l’OMS sta sostenendo i loro sforzi.
Anche se questi vaccini non sono efficaci contro il 2019-nCoV, la vaccinazione contro le malattie respiratorie è altamente raccomandata per proteggere la salute. Il medico saprà dare ogni indicazione e consiglio in proposito.
Il risciacquo regolare del naso con la soluzione fisiologica può aiutare a prevenire l’infezione con il nuovo coronavirus?
No. Non ci sono prove che il risciacquo regolare del naso con la soluzione fisiologica abbia protetto le persone dall’infezione con il nuovo coronavirus. In generale, non è stato dimostrato che questa metodica possa prevenire le infezioni respiratorie.
Ci sono tuttavia prove limitate che il risciacquo regolare del naso con soluzione fisiologica possa aiutare le persone a guarire più rapidamente dal comune raffreddore.
Mangiare aglio può aiutare a prevenire l’infezione con il nuovo coronavirus?
L’aglio è un alimento sano che può avere alcune proprietà antimicrobiche. Tuttavia, non ci sono prove dell’attuale epidemia che mangiare aglio abbia protetto le persone dal nuovo coronavirus.
L’assunzione di olio di sesamo impedisce al nuovo coronavirus di entrare nell’organismo?
No. L’olio di sesamo non uccide il nuovo coronavirus. Ci sono alcuni disinfettanti chimici che possono uccidere il 2019-nCoV sulle superfici. Questi includono disinfettanti a base di candeggina e cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio.
Tuttavia, hanno un impatto minimo o nullo sul virus se li si mette sulla pelle o sotto il naso. Al contrario, farlo può anche essere pericoloso.
Il nuovo coronavirus colpisce le persone anziane o sono suscettibili anche i giovani?
Le persone di tutte le età possono essere infettate dal nuovo coronavirus (2019-nCoV). Le persone anziane e le persone con condizioni mediche preesistenti (come l’asma, il diabete, le malattie cardiache) sembrano essere più vulnerabili ad ammalarsi gravemente del virus.
L’OMS consiglia però alle persone di tutte le età di adottare misure per proteggersi dal virus, ad esempio seguendo una buona igiene delle mani e una buona igiene respiratoria.
Gli antibiotici sono efficaci nella prevenzione e nel trattamento del nuovo coronavirus?
No, gli antibiotici non funzionano contro i virus, solo contro i batteri.
Il nuovo coronavirus (2019-nCoV) è un virus e, pertanto, gli antibiotici non dovrebbero essere utilizzati come mezzo di prevenzione o di trattamento.
Tuttavia, se si è ricoverati in ospedale per il 2019-nCoV, si possono ricevere antibiotici perché è possibile una coinfezione batterica.
Esistono farmaci specifici per prevenire o curare il nuovo coronavirus?
A oggi non esistono farmaci specifici consigliati per prevenire o trattare il nuovo coronavirus (2019-nCoV).
Tuttavia, il SSN fornisce a coloro che sono stati infettati dal virus un’adeguata assistenza per alleviare e trattare i sintomi, mentre coloro che sono affetti da malattie gravi ricevono un’assistenza di supporto ottimizzata. Alcuni trattamenti specifici sono in fase di studio e saranno testati attraverso studi clinici. L’OMS sta contribuendo ad accelerare gli sforzi di ricerca e sviluppo.
Fonti
1 marzo. Ufficio stampa ISS.
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