Come confermano numerosi studi medici e non, il concetto che una semplice risata possa cambiare totalmente una giornata intera non si tratta semplicemente di una convinzione basata sul senso comune del pensare ma è considerata da medici e filosofi come una delle nostre naturali risposte emotive basilari.
A sostegno di questa tesi già Freud affermò che il processo psichico che ci spinge alla risata va a rivelare alcuni aspetti nascosti della nostra personalità, inoltre le inibizioni interne ed esterne vengono meno. La risata viene considerata come un’espressione umana assolutamente innata, non comandata ma totalmente naturale sin dalla nascita.
Fare una risata aiuta a scaricare l’aggressività, le ansie, le frustrazioni e qualsiasi tipologia di nervosismo accumulato.
Proprio per questa ragione il 6 Maggio 2018 è la giornata mondiale della risata, nella quale viene celebrato il sorriso e il suo potere di coinvolgimento e ci aiuta a ricordare che ridere rappresenta la miglior “medicina” per molti problemi del quotidiano.
I BENEFICI DELLA RISATA
La risata può essere considerata come una vera e propria “cura”, un rimedio contro il malumore, la tristezza, il malcontento, ha un effetto molto positivo sul benessere non solo fisico ma anche emotivo e sociale.
La risata ha molteplici effetti benefici:
- Leggero anti- depressivo: in quanto aiuta il nostro corpo a produrre un ormone chiamato “seratonina” che è un naturale anti-demoralizzante , allontana i cattivi pensieri e provoca in noi una distrazione da tutto ciò che provoca rabbia o inquietudine.
Quando ridiamo i nostro cervello ordina al corpo di produrre endorfine.
- È contagiosa e ci lega agli altri: una risata condivisa aiuta ad aumentare non solo il nostro buon umore ma quello anche quello delle persone che ci circondano e riesce a rafforzare i legami affettivi.
- Inoltre tra i diversi vantaggi che la risata apporta a livello psicologico ne abbiamo anche a livello fisico: quelli che sollevano i lati della bocca (levator anguli oris), quelli che sollevano il labbro superiore (levator labii superioris), quelli che agiscono sull’orbita oculare (orbicuaris oculi), quelli che portano indietro le labbra (risorius) e quelli che sollevano gli zigomi (zygomaticus major e minor).
Nella faccia sono presenti 36 muscoli che vengono utilizzati in modo selettivo per esprimersi: anche se non sono direttamente coinvolti nella risata, alcuni di essi possono comunque contrarsi mentre si ride.
L’USO DELLA RISATA IN TERAPIA
In campo terapeutico medico la risata risulta essere un ottimo strumento curativo.
La “clown teraphy” per esempio nasce come idea negli anni ottanta a New York ripresa poi nel film “Patch Adams” dal dottor. Hunter che ha rivoluzionato completamente il modo di concepire la guarigione.
Inizialmente questa tipologia di terapia era rivolta esclusivamente ai bambini affetti da malattie gravi e non per aiutarli ad alleviare la permanenza nelle strutture ospedaliere.
Oggi però si sta diffondendo in tutte le fasce d’età, la risata è vista come una sorta di antidolorifico naturale.
Una seconda tipologia di trattamento è lo “Yoga della Risata” disciplina che oggi è nota in tutto il mondo, creata da un medico indiano Madan Kataria. è un’attività che comprende alcuni esercizi di respirazione profonda, delle tecniche di stretching e alcuni giochi che vanno a stimolare il riso. Le risate aiutano a fornire espirazioni più lunghe, liberando in questo modo i polmoni dell’aria residua e vanno ad arricchire il sangue con riserve d’ossigeno.
La terapia della risata ci insegna a ridere a lungo non in modo fittizio ma in modo del tutto naturale e spontaneo.
Marta Resnati