Il carcinoma della prostata può causare dolore, difficoltà a urinare, disfunzione erettile e altri disturbi. Tuttavia, il carcinoma della prostata in fase precoce di solito non dà luogo a sintomi. Spesso viene diagnosticato in seguito al riscontro di un livello elevato di PSA durante un controllo di routine.
I problemi a urinare provocati dal carcinoma della prostata sono spesso simili a quelli che si riscontrano anche nella ipertrofia prostatica benigna (il tipico ingrossamento benigno della prostata che si verifica con l’avanzare dell’età), ossia:
- pollachiuria: piccole e frequenti emissioni di urina
- nicturia: la necessità di urinare durante la notte
- stranguria: difficoltà e dolore a urinare
- mitto ipovalido: riduzione del getto
- ematuria: presenza di sangue nelle urine
Possono comparire anche problemi nella funzione sessuale (accade anche con l’ipertrofia prostatica benigna), come la difficoltà a raggiungere l’erezione e possibili dolori durante l’eiaculazione.
Solo se il tumore è in stadio molto avanzato, ossia se ha dato metastasi in altre parti del corpo, possono comparire altri preoccupanti sintomi, di cui il più comune è il dolore osseo, spesso localizzato alla colonna vertebrale, alle coste o al bacino. La localizzazione vertebrale può manifestarsi, oltre che con il dolore, anche con debolezza alle gambe e incontinenza urinarie e fecale; questo disturbo può essere segno che le metastasi hanno compresso i nervi che corrono lungo il canale vertebrale (midollo spinale).
A tu per tu con il medico: i problemi fisici
Il tumore alla prostata può causare dolore, difficoltà a urinare, disfunzione erettile e altri disturbi. Nel colloquio con il medico bisogna porre particolare attenzione a riferire la presenza dei disturbi sopracitati.
A tu per tu con il medico: i problemi psicologici
Non bisogna avere timore a manifestare al proprio medico anche problemi psicologici che sono inevitabilmente presenti quando si riceve una diagnosi di questo tipo. È infatti normale che compaia inizialmente un stato di ansia e depressione. Seguirà poi una fase di adattamento e di ritrovate forze per affrontare il problema. In queste fasi è cruciale l’aiuto che potrà offrirti il personale sanitario, anche attraverso le informazioni che riceverai sulla patologia e sulle possibilità di cura. Il medico potrà inoltre offrirti un supporto psicologico e farmacologico per affrontare al meglio questi momenti.