Gli effetti sull’organismo e i benefici che il caffè crea.
La ragione più semplice per cui si beve il caffè è il piacere che esso provoca al palato.
Esso risulta essere una tra le bevande più consumate al mondo. Conosciuta come uno dei composti fisiologicamente attivi del caffè, la caffeina, è nota per possedere numerosi benefici sulla salute.
I benefici del caffè.
Tra i principali benefici del caffè, vi è la capacità di migliorare i livelli di energia stimolando alcune funzioni cerebrali. La caffeina è una sostanza psicoattiva la cui peculiarità è di incrementare i livelli di energia. Questa energia favorisce l’azione di neurotrasmettitori, quali dopamina e noradrenalina con effetto energizzante.
Inoltre il caffè risulta essere un antiossidante: l’acido clorogenico presente nel caffè genera sostanze antiossidanti che contrastano i radicali liberi prevenendo i danni a carico delle cellule dell’organismo.
Altra proprietà benefica della caffeina è l’essere antidepressiva: è stato provato che il caffè migliora il tono dell’umore aiutando ad affrontare la vita di tutti i giorni con maggior serenità.
Oltre a ciò, il caffè gode di cospicue sostanze nutritive. Tra le tante vi è la vitamina B2, indispensabile per il processo metabolico, la vitamina B3 che agisce nel meccanismo del sistema nervoso, e la vitamina B5 necessaria per il processo di trasformazione di alimenti in energia.
La caffeina è anche un ottimo rimedio naturale per il mal di testa: viene usata come componente di determinati medicinali utilizzati per curare l’emicrania.
Ulteriore proprietà del caffè è la duplice capacità di stimolare sia lo stato di allerta che di rilassamento. Nel nostro corpo è presente l’adenosina, una sostanza prodotta dal cervello per regolare il sonno. La caffeina, svolge l’effetto contrario, ossia quello di ridurre gli effetti legati ad una stanchezza eccessiva. Perciò il caffè, unito alla melatonina, può essere utile per contrastare, ad esempio, i sintomi del jet-lag.
La caffeina possiede anche l’attitudine di vivacizzare il cervello: aiuta a utilizzare meglio la corteccia cerebrale, favorendo lo sviluppo del pensiero creativo e della capacità decisionale. Migliora la memoria a breve termine ed eleva il livello di attenzione, conferendo, di conseguenza, un senso di benessere psico-fisico.
Come dimostra la letteratura scientifica, il caffè ha una funzione protettiva rilevante anche nei confronti del diabete di tipo 2. I bevitori di caffè risultano essere meno propensi a questa malattia. Per l’esattezza, secondo i dati di oltre 18 ricerche, ad ogni tazza di caffè corrisponde una riduzione del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 pari al 7%.
La chiave sta nell’avere equilibrio.
Questi risultano essere i principali benefici del caffè. In ogni caso, come per tutti gli alimenti, il consumo di caffeina deve essere sempre commisurato alle proprie caratteristiche e abitudini. Sull’assimilazione della caffeina incidono perciò lo stile di vita, il peso corporeo e l’età. E’ necessario dunque mantenere un equilibrio, senza eccedere nell’assunzione di tale sostanza.
Fonte
Caffè da maestro – Università del caffè di Trieste