Una dieta varia, ricca di proteine, vitamine, carboidrati e la giusta quantità di grassi permette di vivere una vita in cui le probabilità di contrarre gravi patologie si riduce sensibilmente. Sono le vitamine tuttavia gli elementi che non dovrebbero mai mancare.
Tra tutti i composti organici la vitamina D occupa un posto importante. Essa viene prodotta dall’organismo quando il nostro corpo è esposto ai raggi solari. Sono molteplici gli effetti benefici che questo elemento ha sulla nostra salute: fa bene all’apparato scheletrico e ai denti, contribuisce alla salute del cervello e del sistema nervoso, regola i livelli di insulina nel sangue, aiuta polmoni e sistema cardiovascolare a funzionare bene.
Proprietà della vitamina D
Anche se può sembrare una contraddizione in termini, in realtà non è una vitamina ma un ormone capace di regolare il metabolismo del calcio. Al pari degli ormoni surrenali e sessuali fa parte della famiglia degli steroidei. É liposolubile e grazie a questa sua caratteristica si distribuisce perfettamente nei tessuti dove c’è molto grasso.
Per questo le persone con un peso corporeo elevato sono obbligate ad assumere grandi quantità di vitamina D, affinché questo ormone sia presente nella giusta misura nel sangue.
La vitamina D può essere anche sintetizzata dal nostro corpo attraverso la pelle, per esempio quando ci esponiamo alla luce solare.
Si stima che sarebbe sufficiente esporsi per non più di 15 minuti ai raggi solari, due o tre volte a settimana, per produrre la quantità di vitamina di cui il nostro organismo ha bisogno. É certamente importante non eccedere, specialmente nelle ore più calde, ed è sempre consigliato utilizzare una protezione contro i raggi ultravioletti.
Nonostante la possibilità di sintetizzarla facilmente, una buona parte della popolazione mondiale lamenta la sua assenza all’interno della dieta giornaliera. Eppure, come detto, si tratta di un elemento che non dovrebbe mancare nell’alimentazione, soprattutto per la capacità di mantenimento del giusto livello di fosforo nell’organismo e per la presenza del calcio nel sistema osteo-scheletrico. Si tratta infatti di un elemento vitale per la salute delle ossa.
Dove trovare la vitamina D
Il sole non è sufficiente a garantirne la quantità necessaria. Si rende dunque indispensabile assumerla attraverso una dieta ricca, che annoveri cibi che la contengano in abbondanza. Si tratta di vegetali, frutta e di cibi come pesce, uova, latte e derivati. Esistono in commercio anche prodotti che contengono grandi quantità addizionate di vitamina D.
Una buona idea è di nutrirsi sovente di pesce spada, uova e sgombri. Inoltre è presente anche nei funghi , nel salame , nelle salsicce nel lardo ed infine nella cioccolata
Perché la vitamina D è un toccasana per la salute
Soffermandosi sui vantaggi che una dieta ricca di vitamina D2 e D3 ha sulla salute dell’organismo non si possono non elencare tutte le patologie che essa è in grado di prevenire. La vitamina D infatti:
- riduce il rischio di soffrire di diabete: sono ormai numerosi gli studi che dimostrano la relazione inversa che c’è tra la percentuale di vitamina D nel sangue e l’insorgenza del diabete mellito. Livelli insufficienti possono influenzare negativamente la secrezione di insulina.
- un livello inadeguato di vitamina D è associabile anche a un più alto rischio per i bambini di contrarre malattie atopiche come l’eczema, sfogo cutaneo provocato da fattori allergizzanti e la rinite allergica, infiammazione causata da allergeni; le malattie atopiche, che portano l’individuo che ne soffre a reazioni anafilattiche, colpiscono un bambino su dieci.
- è fondamentale per le donne che affrontano la gravidanza. Una dieta carente le espone al rischio di sviluppare gestosi, ossia un eccesso di proteine nelle urine, oltre che ad una pressione arteriosa troppo alta.
- aiuta a prevenire il cancro: è estremamente importante per regolare lo sviluppo normale delle cellule e per la comunicazione intracellulare.
- la mancanza di vitamina D è stata anche associata ad un rischio di malattie cardiovascolari, ipertensione, sclerosi a placche, alcune forme di poliartrite infiammatoria, malattia di Alzheimer e influenza suina; tuttavia sono necessari studi più attendibili prima che queste relazioni tra carenza e insorgenza delle malattie possano essere dimostrate.
Sintomi relativi alla mancanza di vitamina D
Esaminando il fenomeno opposto, ossia la mancanza di questo ormone, è necessario sottolineare come siano ancora i bambini e le donne incinte a subire i danni maggiori causati dalla sua assenza. La mancanza di vitamina D nei bambini può infatti causare il rachitismo, a causa di una quasi totale mancanza di fosforo e di quello che può essere considerato il costituente delle delle ossa: il calcio.
Negli adulti la mancanza di D2 e D3 prende il nome di osteomalacia; si tratta di una non soddisfacente mineralizzazione della matrice ossea. I sintomi della mancanza sono:propensione ad ammalarsi con una certa frequenza, senso di spossatezza, dolori nelle ossa, stati depressivi, lenta guarigione di tagli e ferite e dolori muscolari.
Se il deficit di D2 e D3 si protrae per lunghi periodi di tempo può avere diverse conseguenze, tra cui: aumento eccessivo del peso corporeo e dunque l’obesità, diabete mellito, ipertensione, depressione, osteoporosi e malattie neurodegenerative.