Esistono diverse tipologie di tè e molto spesso, di fronte agli scaffali del supermercato, ci facciamo prendere dal panico perché non sappiamo quale scegliere. Questa breve guida vuole esserti d’aiuto e condurti alla scoperta di questa antica bevanda.
1. Tè verde : i
l tè verde è un vero e proprio concentrato di salute e benessere in virtù delle sue innumerevoli proprietà; vediamo nel dettaglio le principali.
– Antibatterico naturale: agisce come un antibiotico e la sua azione si concentra prevalentemente in corrispondenza del cavo orale, dove
combatte batteri quali per esempio lo Streptococcus mutans. Bere costantemente tè verde ti aiuta, inoltre, a prevenire l’insorgenza di carie.
– Protegge l’epidermide: apporta betacarotene e vitamine B, C ed E all’organismo; contrasta perciò l’acne e svariate affezioni dermatologiche. Alcuni studi scozzesi hanno, altresì, portato alla luce il suo importante ruolo nella lotta alle neoplasie della pelle: il tè verde contiene difatti una sostanza, meglio nota come EGCG, che attacca le cellule malate.
– Perdita di peso: è un ottimo alleato per perdere i chili di troppo perché riduce l’assorbimento dei grassi ingeriti nel corso dei pasti.
– Migliora la salute dell’apparato cardiovascolare: le catechine contenute nella bevanda regolano la pressione sanguigna e migliorano la circolazione.
– Anticolesterolo: contrasta l’accumulo di placche di colesterolo lungo le pareti delle arterie, riducendo così il rischio cardiovascolare.
2. Tè nero
: si tratta della varietà più diffusa al mondo; molti lo consumano con una fettina di limone, mentre altri preferiscono aggiungervi una goccia di latte.
Questa variante di tè sta riscuotendo molto successo in virtù del suo sapore intenso e degli innumerevoli benefici che apporta al corpo.
È ricco di antiossidanti e rallenta perciò l’invecchiamento cellulare e l’azione dei temuti radicali liberi; la sua assunzione pare, inoltre, ridurre il rischio di sviluppare un ictus a fronte di un consumo quotidiano pari a circa quattro tazze. È, infine, un ottimo rimedio naturale contro la dissenteria e i malanni di stagione. Il tè nero può essere bevuto al mattino e al pomeriggio, mentre è preferibile limitarne il consumo nelle ore serali perché si tratta di una bevanda stimolante. Devi, infine, prestare attenzione se sei iperteso o soffri di anemia (si registrano ritardi nell’assorbimento del ferro).
3. Tè bianco:
rappresenta certamente la varietà più pregiata al mondo; proviene dalla Cina (Provincia di Fujian) e la sua lavorazione non richiede alcuna procedura di fermentazione. Le foglie raccolte all’alba, durante la stagione primaverile, vengono semplicemente fatte essiccare all’aria aperta.
Il tè bianco combatte l’invecchiamento cellulare grazie al contenuto di antiossidanti, previene le affezioni cardiocircolatorie e riduce i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Agisce come un antibatterico naturale per il cavo orale, è un valido alleato contro diverse forme di neoplasie (stomaco, colon e prostata) e favorisce la perdita di peso perché accelera il metabolismo. La sua preparazione richiede qualche accortezza particolare: il prodotto acquistato nelle erboristerie deve restare in infusione nell’acqua per 1 o 2 minuti, ma quest’ultima non deve bollire (sono sufficienti 70°C).
Le bustine del supermercato rimangono, invece, in infusione per lo stesso intervallo temporale, ma l’acqua può raggiungere i 100°C.
Il tè bianco di Yin Zhen, meglio noto come tè dell’imperatore, viene generalmente servito senza alcun abbinamento solido (dolce o salato) perché la tradizione vuole che sia degustato da solo al fine di coglierne le tante sfumature.
4. Tè rosso
: questa bevanda non annovera tra i suoi componenti la teina e presenta, inoltre, tenori irrisori di tannini; è di colore rosso ed è particolarmente gradevole per il palato.
Contiene esattamente il doppio degli antiossidanti del tè verde ed è l’ideale se soffri di calcoli renali perché al suo interno non vi è alcuna traccia di acido ossalico. Le sue proprietà possono essere così riassunte.
– Migliora la salute dell’apparato cardiovascolare.
– Regola i livelli pressori e contrasta l’ipertensione arteriosa.
– Rafforza l’apparato scheletrico.
– Attenua le coliche nei bambini.
– Fornisce all’organismo l’energia di cui ha bisogno.
– È un valido alleato dell’epidermide nella lotta contro l’acne, le scottature e molte altre affezioni dermatologiche.
– Migliora il livello d’attenzione e la concentrazione.
– È un rimedio naturale in caso di allergie e febbre da fieno.
Il suo consumo è controindicato durante i trattamenti chemioterapici e in caso di neoplasie ormone-dipendente (mammella, utero e prostata).
5. Tè aromatizzati:
I tè aromatizzati sono una deliziosa alternativa alla classica bevanda alla quale vengono aggiunti frutta secca, scorze di agrumi, petali di fiori, spezie e oli essenziali. Esistono innumerevoli varianti e tra queste non possiamo non citare il tè nero al bergamotto (lo puoi realizzare addizionando alla bustina e/o alle foglie alcune gocce di olio essenziale), il chai (un tè speziato a cui vengono aggiunti latte e zucchero) e molti altri ancora.
Puoi, inoltre, divertirti a comporre in prima persona la nota bevanda: acquista una base di tè nero e unisci, a piacere, frutta secca (fragole, mirtilli, cocco, ribes e uvetta sultanina), cannella o vaniglia.
6. Quando bere il tè
Ecco infine alcuni utili consigli per assaporare pienamente una bella tazza di tè che, come abbiamo già detto, apporta due benefici:
favorisce la digestione e fornisce energia al corpo in virtù del suo contenuto in teina.
Alla luce di ciò ti consigliamo di sorseggiarlo al mattino per colazione e/o dopo pranzo quando necessiti, quindi, di ricaricare le batterie; evita invece il consumo a stomaco vuoto.
Puoi inoltre prepararne una tazza prima di andare a dormire, ma in questo caso gli effetti legati alla teina sono del tutto soggettivi: alcune persone faticano a prendere sonno, mentre altre riposano tranquillamente. La soluzione ottimale è ridurre i tempi di infusione per un sapore meno intenso. Un altra domanda che si pongono in molti è la seguente: il tè deve essere bevuto freddo o caldo? Non esiste una risposta univoca: il tè verde, acquistato fresco, può essere assunto freddo per beneficiare maggiormente di nutrienti e proprietà. Il tè nero, al contrario, è completamente ossidato e in quanto tale può essere consumato caldo.
Ogni stagione ha, infine, il suo tè: in primavera e in estate ti suggeriamo varianti meno ossidate (tè verde e bianco) che raffreddano il corpo, mentre in autunno e in inverno la scelta può ricadere su una bella tazza di tè nero che, essendo più ossidato, riscalda il corpo.
A questo punto non ti resta che mettere insieme tutte le informazioni e fare la scelta giusta.