Il momento migliore della giornata per i bambini è da sempre la merenda. Vi siete mai chiesti il significato di questo termine? Merenda vuol dire “cose da meritarsi” e durante una pausa vengono assimilati cibi, chiamati nel nostro gergo “spazzatura”, buoni e piacevoli, ma pur sempre con alto contenuto di zuccheri. Risulta fondamentale far in modo che i più piccoli imparino sin da subito ad avere una corretta alimentazione per crescere in modo sano e senza scompensi nutritivi.
La merenda è quel pasto collocato a distanza non ravvicinata dal pranzo e dalla cena, evitando così troppe ore a digiuno. Il ruolo “spezza-fame” fa si che la merenda fornisca le giuste calorie ovvero circa il 10% del fabbisogno calorico giornaliero. Oggi, questo pasto non è ancora considerato realmente importante tanto che molti tendono a saltare o sottostimare l’importanza dello spuntino, invece è una pausa indispensabile per tutti, soprattutto per ogni bambino.
Come scegliere la merenda giusta
Come abbiamo accennato prima, lo spuntino solitamente è associata al consumo di merendine confezionate ma questo mette a rischio la salute dei bambini. Da tempo ormai, si fa attenzione all’olio di palma, uno degli ingredienti presenti nei cibi industriali, ricco di saturi grassi che vanno limitati perché poco sani per il nostro organismo.
È considerevole, nel momento in cui si acquista la merenda per i propri bambini saper leggere con attenzione le etichette nutrizionali. Ogni break dovrebbe avere, per 100 g di prodotto zuccheri inferiori a 15 g, sale compreso tra 0,3 g a 1g, sodio tra 0,12 a 0,5 g ed è preferibile scegliere merende che non contengano tra gli ingredienti: grassi vegetali, olio di palma (come già detto), sciroppo di glucosio-fruttosio, succo concentrato e destrosio. Bisogna tener presente che non si deve eccedere con le porzioni perché si potrebbe arrivare a casi di bambini in sovrappeso, accumulando in un anno più di 5 chili di peso.
Allora, cosa mangiare per merenda?
Anche se è un mini-pasto è importante ridurre le calorie e rendere la merenda più sana possibile, dolce o salata che sia.
Sarebbe opportuno inserire una fonte di carboidrati complessi come pane, fette biscottate, cereali o cracker e per le stagioni estive yogurt o frutta di stagione. Nel pomeriggio è possibile anche mangiare un panino con marmellata senza zuccheri aggiunti, miele, formaggio o salumi magri. Un buon alimento da gustare potrebbe essere la frutta secca che ha alta densità energetica e nutrizionale, una fonte ricca di fibre.
Lo yogurt, aiuta a migliorare la salute cardiometabolica, essendo un alimento ricco di sostanze nutritive come: calcio, potassio, zinco, fosforo, magnesio, vitamina A, B5e B12; in alternativa è consigliabile anche il latte. Una delle merende più tradizionali invece è pane e marmellata, una golosità unica. Sempre in tema di alimenti dolci, la mamma potrebbe preparare biscotti, muffin, plumcake, una buona ciambella soffice o una crostata.
Come per ogni pasto, è fondamentale la variazione e la personalizzazione del cibo. Un consiglio per i genitori: quando si ha tempo, preparate insieme al vostro bambino la merenda in modo da condividere un momento piacevole e creativo.
In circostanze come queste si rafforza il legame tra genitori e figli, tra una ricetta e l’altra vivrete un’occasione importante con il vostro infante.