La cistite colpisce anche i più piccoli, soprattutto le femmine. Che cosa fare e quando bisogna
chiamare il pediatra.
Cistite nei bambini: una buona notizia c’è! I dati indicano che i bambini allattati al seno sono meno vulnerabili alle infezioni urinarie in genere e, quindi, anche alla cistite nei bambini. L’efficacia protettiva dell’allattamento materno si conferma quindi a 360 gradi. Ancora i dati medici indicano però che, dopo i 5 anni, otto bambine su cento e uno-due maschietti su cento hanno già sofferto un attacco di cistite.
Queste percentuali mettono in luce la differenza che caratterizza la cistite nei bambini, per i due sessi: il più bersagliato è, fin dall’infanzia, il sesso femminile. La principale ragione è anatomica: la facilità con cui i batteri possono raggiungere l’uretra femminile e la brevità dell’uretra stessa facilitano l’attacco infettivo e la risalita dei batteri fino alla vescica, dove aderiscono alla mucosa delle pareti e proliferano, scatenando la cistite nei bambini.
Purtroppo, è difficile scoprire una cistite nei bambini più piccoli, perché spesso febbre, irritabilità e svogliatezza sono gli unici sintomi, comuni anche ad altre malattie infettive infantili. La mamma deve fare attenzione se, oltre a questi segnali generici, il piccolino vomita, e/o se la pipì non ha colore, oppure ha un cattivo odore o, peggio, presenta tracce di sangue. Nei casi di cistite nei bambini, chiamare il pediatra è d’obbligo.
Nei bambini appena più grandi, che imparano a prendersi cura di sé e quindi ad andare in bagno da soli, è fondamentale applicare e insegnare l’igiene corretta. Se vengono abituati a rispettare alcune norme semplici da subito, saranno meglio protetti anche in futuro dalle infezioni urinarie, prima tra tutte la cistite. Pulirsi sempre dall’avanti indietro per le bambine è fondamentale. Lavarsi solo con detergenti intimi con un pH adatto all’età, oppure con una soluzione di acqua tiepida e pochissimo
sapone neutro è una regola da praticare e insegnare.
Per evitare il rischio di cistite nei bambini, appena sono abbastanza grandi, preferite la doccia al bagno. Se invece volete farli giocare nella vasca, usate pochissimo bagno schiuma formulato per l’infanzia, per non irritare (soprattutto nelle bambine) l’area così delicata. A tutti i bambini si dovrebbe insegnare da subito a non trattenere la pipì e ad avvertire chi si prende cura di loro per essere accompagnati in bagno, perché l’urina che ristagna nella vescica favorisce la crescita dei batteri e, quindi, la cistite.
La cistite nei bambini va risolta con l’aiuto del medico, anche se molti consigli sono validi a tutte le età: primi tra tutti una corretta idratazione e un buon apporto di fermenti lattici con il consumo regolare di yogurt. Quanto ai fitoterapici, bisogna sapere che l’estratto del frutto intero di Cranberry (Mirtillo rosso americano), di cui sono ormai note le proprietà curative e di prevenzione nei confronti della maggior parte degli attacchi di cistite nei bambini, è indicato a partire dai 12 anni.