Attività fisica e benessere psicologico in tre step. Si parla tanto di buoni propositi per la salute che vengono relegati all’inizio dell’anno o al lunedì successivo, ma nel momento in cui si rimanda o si perde l’attimo rimangono sospesi e si impolverano fino a essere dimenticati, o, nel caso delle più scaltre, si passa a una programmazione molto precisa, anch’essa pronta per essere abbandonata una volta definita in tutti i dettagli.
A livello pratico ogni momento è quello buono, ma ADESSO è il migliore. Quali accortezze sono consigliate per assicurarsi un inizio il cui entusiasmo non si spenga dopo la prima settimana?
Si potrebbero riassumere in tre step:
- ascoltarsi attentamente per individuare la propria motivazione profonda;
- usare tecniche specifiche per fissare i propri obiettivi, come ad esempio la metodologia SMART spiegata più avanti;
- cominciare oggi.
La cultura occidentale sfrutta la grande attenzione sul fattore estetico che ci caratterizza come motivazione principe che spinge a praticare l’attività fisica. Fortunatamente lo sport porta con sé un benessere anche psicologico che per chi si sa ascoltare diventa irrinunciabile nonostante la forza di volontà e l’investimento di tempo che richiede.
Mens sana in corpore sano è un detto controverso: il significato originale non prevedeva una relazione di causa-effetto tra attività fisica e benessere psicologico. Giovenale, al quale è attribuita, invita a pregare gli dei affinché concedano entrambe le condizioni perché funzionali a una vita completa. L’accezione che ha preso successivamente è stata tuttavia confermata dagli esperti che riconoscono l’importanza del perseguire la salute del corpo per ottenere anche il benessere psicologico. Uno dei principali vantaggi dell’attività fisica è che, mentre i risultati sull’aspetto fisico sono lenti e progressivi, l’impatto emotivo è immediato grazie al rilascio di endorfine generate durante l’esercizio fisico. Gli stati di ansia, stress e malumore sono contrastati ristabilendo l’equilibrio e la serenità necessari ad affrontare tutte le sfide quotidiane.
L’attenzione per l’alimentazione sta prendendo sempre più spazio nelle considerazioni sullo stile di vita sano ideale, tuttavia secondo Frank Forencich, autore e istruttore statunitense concentrato sui temi di attività fisica e benessere, si possono individuare 5 gruppi di nutrimento di uguale importanza per l’uomo: nutrimento edibile, cinetico, sociale, esperenziale e biofilo (per approfondire: https://hebertismo.wordpress.com/2015/01/22/all-you-can-eat/).
Il nutrimento cinetico corrisponde al movimento, l’attività e l’esercizio fisico. Grazie a questi la muscolatura si rafforza, le ossa aumentano la densità minerale: così come i tessuti necessitano di un apporto ottimale di proteine, carboidrati e grassi, allo stesso modo il movimento vigoroso partecipa allo sviluppo della nostra struttura.
L’iscrizione a corsi e squadre sportive è diventata più rara come conseguenza della pandemia, rimuovendo l’effetto trascinamento dato dal gruppo e rendendo più diffusa la necessità di fissarsi autonomamente degli obiettivi, attività per niente facile in nessun ambito, tanto meno in qualcosa in cui non ci sentiamo sicuri.
Dal mondo del business arriva la metodologia S.M.A.R.T. che fornisce i criteri per selezionare gli obiettivi da perseguire.
Il nome stesso della metodologia è l’acronimo che raccoglie i criteri in inglese:
S = Specific (Specifico) – l’obiettivo deve essere definito con precisione entro confini stabiliti ed esprimere cosa si vuole ottenere e perché;
M = Measurable (Misurabile) – è necessario individuare unità di misura per raccogliere i dati utili a valutare a mano a mano quale sia la distanza dal traguardo;
A = Achievable (Raggiungibile) – è bene puntare alto, ma mantenendo i piedi per terra così da essere certi di non incappare nello scoraggiamento che deriva da un obiettivo impossibile;
R = Relevant (Rilevante) – quanto si diceva inizialmente: l’obiettivo deve essere qualcosa per cui vale la pena impegnarsi e investire del tempo, la domanda da porsi è “mi interessa davvero?”;
T = Time-Based (Temporizzabile) – l’obiettivo, o la raccolta di obiettivi, deve avere una scadenza verificabile.
Ricavando adesso 30 minuti dalla propria giornata se ne possono impiegare 10 per ascoltarsi, individuare le motivazioni e fissare gli obiettivi, i restanti 20 potranno essere dedicati alla prima di una lunga serie di attività sportive che caratterizzerà questa giornata, e poi questa settimana, questo mese, per arrivare a completare l’anno con soddisfazione e una lista di obiettivi raggiunti un passo alla volta.