La termoablazione, letteralmente “eliminazione attraverso il calore”, rappresenta, in casi selezionati, un’opzione terapeutica efficace e sicura per il trattamento a livello osseo delle lesioni tumorali benigne e maligne e del dolore da esse causato. Serve a distruggere in modo mirato le cellule neoplastiche che si propagano nell’apparato scheletrico.
La termoablazione rappresenta, nei casi in cui è applicabile, una valida alternativa all’intervento chirurgico e una soluzione particolarmente apprezzata per i pazienti perché è poco invasiva, permette un recupero rapido, ha un elevato profilo di efficacia ed è sostanzialmente priva di effetti collaterali. La termoablazione può essere indicata anche per le persone che sono molto compromesse dalla malattia e/o che non possono interrompere le terapie oncologiche tradizionali.
Nella maggioranza dei casi elimina o riduce significativamente il dolore, solitamente molto intenso, legato alla metastasi ossea. Inoltre, qualora necessario, si può intervenire su più tumori, purché di dimensioni contenute, e/o stabilizzare contestualmente l’osso danneggiato. Non di rado, grazie a questa procedura, il paziente riacquista più motilità e, con essa, più autonomia.
Tutto ciò si traduce in un importante sollievo per il paziente, non solo fisico ma anche emotivo. Una qualità di vita migliore e più dignitosa permette al malato di dedicare maggiore spazio alla vita privata e agli affetti, aspetti fondamentali in un periodo così delicato e difficile.
Per comprendere meglio in cosa consiste questa tecnica innovativa, per chi è indicata, quali sono i vantaggi e quali gli eventuali rischi, abbiamo intervistato medici esperti che la utilizzano nella pratica clinica:
- Fabio Cacciola, Dirigente Medico, Responsabile di Chirurgia Spinale presso il Policlinico G. Martino di Messina
- Mauro Campello, Primario di Neurochirurgia presso l’Ospedale Bianchi Melacrino di Reggio Calabria
- Salvatore Cicero, Primario U.O.C. Neurochirurgia, presso l’Ospedale Cannizzaro di Catania
- Gianluca Galvano, Dirigente medico U.O. di Neuroradiologia, presso l’Ospedale “Garibaldi Centro” di Catania
- Giancarlo Ponzo, Dirigente Medico dell’U.O. Neurochirurgia, presso l’Ospedale Garibaldi-Nesima di Catania
L’infografica riportata qui sotto consente di visualizzare in modo semplice e immediato i Centri di riferimento per la Sicilia e Calabria il medico responsabile per la termoablazione dei tumori ossei e l’ambito di specializzazione (solo lesioni vertebrali o tutte le ossa).
Specializzazione: Solo lesioni vertebrali
Specializzazione: Tutte le ossa
Termoablazione dei tumori ossei: cos’è?
Termoablazione dei tumori ossei: tempi di intervento e di recupero veloci
Termoablazione dei tumori ossei: per chi è indicata?
Termoablazione dei tumori ossei: maggiore qualità e dignità di vita