Il ritorno all’ora solare è ormai prossimo (avverrà nella notte tra il 28 e il 29 ottobre), l’ora solare porterà non solo meno luce nella nostra vita, ma contribuirà anche a modificare il regime di vita di molte persone. Lo spostamento delle lancette dell’orologio di un’ora avanti porterà moltissime persone a provare un senso di malessere generale, irritabilità, ansia, irrequietezza, con la comparsa di sintomi quali insonnia e emicrania. I disagi verranno percepiti praticamente in tutte le fasce d’età della popolazione, dai più piccoli ai più adulti, e saranno sia di natura fisica che emotiva. Come prevenire tutto questo? Niente di difficile. Basterà prestare un po’ di attenzione al proprio stile di vita e il passaggio orario sarà superato decisamente meglio.
Per tutti quelli che si preoccupano del cambio d’ora esistono alcuni piccoli accorgimenti per prepararsi meglio e non perdere ore importanti di sonno. Cercando di riabituarsi all’ora solare un passo alla volta è importante prestare attenzione ai cosiddetti ritmi circadiani, magari provando ad andare a letto un’ora prima del solito. Certo, addormentarsi potrebbe non essere così semplice come previsto, anche perché l’organismo non si abituerà facilmente alla condizione. Tuttavia, con il trascorrere dei giorni si riuscirà sicuramente a raggiungere un risultato soddisfacente. Uno di quelli che permetterà alla persona di passare all’ora solare senza troppa fatica. Già dopo qualche tentativo il corpo sarà abituato ad addormentarsi e ad andare a letto prima: in questo modo il passaggio all’ora solare sarà, di fatto, compiuto.
Per rafforzare l’organismo dinnanzi al passaggio dell’ora è possibile prendere in considerazione anche l’idea di muoversi di più. Non solo per facilitare il passaggio all’ora solare, ma anche per ridurre i fattori di rischio cardiovascolare. I problemi ormonali derivati dal cambio vengono rapidamente attenuati dall’attività di genere aerobico. Per questo i medici consigliano alle persone che potrebbero soffrire il passaggio al nuovo regime orario di praticare più attività fisica. Quest’ultima stanca il corpo e la persona tenderà ad addormentarsi prima senza neanche accorgersene.
Una particolare attenzione in questo periodo va prestata al cibo, in quanto una dieta sana ed equilibrata è in grado di ridurre la pressione a carico del corpo. La dieta dev’essere composta al più da pasti leggeri, cercando di controllare la tendenza del corpo all’iperfagia durante i periodi di passaggio orario. Difatti i cibi pesanti sono in grado di causare problemi ormonali e di salute, oltre che di sonno. È stato scientificamente provato che dei cibi leggeri sono in grado di favorire il sonno, in quanto vi è un minor carico ai danni del sistema digestivo. Da evitare anche le bibite gassate (e in generale tutti quei cibi che hanno un alto contenuto di zucchero), il caffè, gli alcolici e i cibi troppo grassi. D’altro canto sarebbe consigliabile mangiare cibi come il riso, il pane, la frutta e verdura, la pasta e bere il latte caldo.
Oltre alla dieta alimentare è utile modificare anche gli orari alimentari. Niente spuntino della mezzanotte, pranzo alle 17,00 o colazione grassa dopo le 11,00. Sebbene le ore serali siano quelle più importanti al fine del sonno, è utile mantenere un rigido controllo su quel che si mangia durante tutto l’arco della giornata. Soprattutto la sera si consiglia di resistere ai morsi della fame per dormire meglio. Mentre la mattina si consiglia una colazione leggera, magari seguita da della sana attività fisica. Il movimento aiuta sicuramente a superare i malesseri della stagione, tanto da dare al corpo energia e vigore. Questa usanza può essere associata all’attività fisica da svolgere in altri momenti della giornata, tanto da migliorare il beneficio. Non a caso l’attività fisica svolta all’aperto è decisamente più efficace rispetto al fitness eseguito in una palestra.
Per favorire il sonno, allontanare lo stress e distendere i nervi è possibile bere delle tisane alle erbe circa 30 minuti prima di andare a letto. Anche una tisana alla camomilla è in grado di rilassare l’organismo portandola verso il sonno. Inoltre è utile pensare a un’ora di sonno in più che si avrà grazie al passaggio all’ora solare.