L’acne è una patologia da non sottovalutare, che può colpire sia maschi che femmine e spesso diventa fonte di profondo disagio per chi ne è vittima.
I numeri ci aiutano a comprendere la distribuzione a seconda dell’età e del sesso.
Se diamo un’occhiata ai numeri dell’acne possiamo notare come nella fascia di età tra i 14 e i 20 anni, fino a 9 ragazzi su 10 soffrirebbero di acne, mentre i numeri relativi alle ragazze dimostrano che quelle affette dal disturbo sono in media 8 su 10.
In età adulta, invece, i numeri sulla patologia dell’acne cambiano: sono le giovani donne a essere maggiormente afflitte dall’acne: 12 donne su 100 contro tre maschi adulti su 100.
Non stupisce quindi che ogni anno ci siano migliaia di richieste di visite a causa della malattia della pelle più diffusa e che quindi i numeri dell’acne coinvolgano anche gli adulti; il 10% delle visite riguarda infatti pazienti tra i 35 e i 44 anni.
I numeri dell’acne ci danno inoltre un quadro in termini di spesa : ogni anno infatti, per porre un rimedio all’acne, si spendono milioni di euro, con una notevole fetta di mercato coperta dai prodotti da banco venduti senza obbligo di prescrizione medica o senza consiglio del farmacista.
Analizzare i numeri dell’acne ci permette di avere un quadro generale della malattia, tuttavia è utile approfondire il tema per capire quanto l’acne possa essere considerata una malattia sociale a tutti gli effetti.