Le regole di una corretta alimentazione si possono evincere dalla piramide alimentare.
Ovviamente il tipo di alimentazione cambia da Paese a Paese e da cultura a cultura. Tuttavia i principi generali di una dieta sana sono validi per tutti. In pratica, una “dieta varia ed equilibrata” è quella che contiene tutti gli alimenti necessari per ottenere uno stato nutrizionale ottimale. Perché ciò avvenga è necessario un apporto bilanciato dei tre principi nutrizionali fondamentali: carboidrati, grassi e proteine. Da questo punto di vista la cosiddetta “dieta mediterranea” è senz’altro un regime alimentare sano e sufficientemente bilanciato. Non a caso, nel 2010 la dieta mediterranea è stata proclamata dall’UNESCO patrimonio culturale dell’umanità.
La dieta mediterranea è caratterizzata soprattutto dai seguenti alimenti: cereali grezzi e derivati, legumi, ortaggi, frutta di stagione, pesce, olio extravergine d’oliva, vino rosso e sale marino. Viene invece limitato l’apporto di grassi animali provenienti da carni, uova, latte e derivati e sono quasi assenti il burro, alimenti altamente zuccherini e carni grasse. I punti di forza della dieta mediterranea sono quindi costituiti dall’essere povera di grassi animali (e quindi dei suddetti grassi saturi) e possedere invece un elevato contenuto nutrizionale di molecole utili al corretto funzionamento dell’organismo, quali: fibre, vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Dieta bilanciata e variata
Insieme al proprio medico, con l’aiuto di un dietologo e di un nutrizionista si può studiare la dieta più adeguata per ogni persona e ogni necessità.
Come già detto, il tipo di intervento sull’alimentazione deve essere personalizzato dal personale medico, varia infatti dalla fase della malattia e dal tipo di trattamento che sta seguendo il paziente.