Contro il rischio di onicomicosi, una pedicure accurata è il primo indispensabile passo. Dal levasmalto agli attrezzi giusti, ecco i consigli per una pedicure contro il rischio di onicomicosi
Vademecum della pedicure femminile contro il rischio di onicomicosi .
Prima di tutto togliete lo smalto: se avete applicato uno smalto semipermanente, dovrete utilizzare solventi a base di acetone, che disidratano fortemente le unghie e le rendono fragili e quindi più esposte al rischio di onicomicosi.
Massaggiatele subito dopo rapidamente con un pochino di olio di mandorle, o di limone.
Se avete applicato uno smalto normale, scegliete un solvente “amico” delle unghie, meno aggressivo dell’acetone. Ma non fate mancare poi un massaggio con olio di mandorle o limone.
Soltanto dopo, immergete i piedi per pochi minuti in una bacinella di acqua tiepida con pochissimo detergente, mai aggressivo.
Asciugateli con cura, soprattutto tra le dita e tagliate le unghie con l’apposito attrezzino, tenendole corte, ma non a filo del dito. Arrotondate i margini con l’apposita lima curva di cartone; mai di metallo, perché provoca microtraumi, che danneggiano l’unghia e aumentano il rischio di onicomicosi.
Un passaggio fondamentale della pedicure contro il rischio di onicomicosi riguarda le cuticole: non tagliatele mai, perché proteggono le unghie dall’attacco dei funghi (miceti). Potete ammorbidirle ulteriormente con una crema e spingerle indietro (delicatamente però!) con il bastoncino di legno d’arancia.
Eventuali calli o indurimenti non devono mai essere eliminati con una lametta, ma con una lima di cartone con la superficie piuttosto grossolana, o uno scrub esfoliante, o pietra pomice, o i più recenti attrezzi specifici che tolgono gli ispessimenti cutanei.
Taglietti o escoriazioni, infatti, facilitano le infezioni e indeboliscono le difese locali, esponendo maggiormente al rischio di onicomicosi.
Nella stagione di calze e scarpe, evitate lo smalto per più tempo possibile. Lo smalto non fa respirare l’unghia: sommare questa abitudine con la scarsa traspirazione indotta da calze di nylon e scarpe chiuse aumenta la fragilità delle unghie e le espone a un maggior rischio di onicomicosi.
Ultimo passaggio di una pedicure accurata contro il rischio di onicomicosi: igienizzare gli attrezzi metallici (e la pomice, o il rullo dell’attrezzo anti ispessimento) lavandoli con cura e poi immergendoli per circa 10 minuti in cetilpiridinio cloruro, un disinfettante che distrugge anche i funghi e che si compra in farmacia.