Che combinazione! Per migliorare l’aderenza al trattamento antipertensivo è sicuramente di grande aiuto l’uso di compresse che contengono più farmaci (le cosiddette combinazioni fisse, precostituite).
Uno studio retrospettivo sull’aderenza al trattamento con la terapia di combinazione di due farmaci in una singola compressa, rispetto alla terapia con gli stessi due farmaci in due compresse distinte, ha dimostrato un vantaggio del 20% in più di aderenza tra le persone in terapia con la combinazione fissa, nell’arco di 12 mesi.
L’ipertensione arteriosa è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, soprattutto per ictus cerebrale, infarto cardiaco, insufficienza renale e insufficienza cardiaca. Tuttavia, attualmente solo il 59% delle persone con ipertensione arteriosa viene posto in trattamento e di essi – fatto ancor più grave – solo il 34% ottiene un adeguato controllo della pressione sanguigna. Il principale motivo di tale dato è connesso alla cosiddetta “mancata aderenza al trattamento prescritto”. Diversi studi hanno esaminato le molteplici cause che possono causare tale mancata aderenza: età, sesso, etnia del paziente, fattori esterni, come la classe di farmaci, il tipo di effetti negativi, l’eventuale poli-terapia in corso, il costo dei farmaci e molti altri fattori.
Valutiamo in questa disamina il possibile effetto del numero di pastiglie da assumere ogni giorno.
Bisogna innanzitutto premettere che la maggior parte dei pazienti con ipertensione arteriosa richiede un trattamento con 2 o più farmaci antipertensivi, per ottenere un efficace controllo della pressione arteriosa, e che i pazienti con ipertensione arteriosa possono avere 1 o più patologie concomitanti, come il diabete di tipo 2, che necessitano a loro volta di ulteriori terapie.
La politerapia ha purtroppo un effetto negativo sull’aderenza perché molti pazienti hanno difficoltà a comprendere regimi terapeutici complessi e a organizzare la loro assunzione nell’arco della giornata. Gli operatori sanitari possono migliorare l’aderenza educando i pazienti circa l’importanza di aderire ai regimi prescritti, semplificando gli stessi regimi, aiutando i pazienti a migliorare le loro capacità organizzative e offrendo consigli e aiuti su come migliorare l’aderenza. Di grande aiuto è senz’altro la semplificazione dell’assunzione del farmaco, utilizzando singole compresse che contengono più farmaci (le cosiddette combinazioni fisse, precostituite). Uno studio retrospettivo sull’aderenza al trattamento con la terapia di combinazione di due farmaci in una singola compressa, rispetto alla terapia con gli stessi due farmaci in due compresse distinte, ha dimostrato un vantaggio del 20% in più di aderenza tra le persone in terapia con la combinazione fissa, nell’arco di 12 mesi.
Munger MA, Van Tassell BW, LaFleur J. Medication nonadherence: an unrecognized cardiovascular risk factor. MedGenMed 2007;9:58.