L’epidemiologia dell’epilessia in Italia racconta di una patologia tutt’altro che rara, che si stima interessi circa circa 500.000-600.000 persone. Si tratta infatti di una delle malattie neurologiche più diffuse, tanto da essere riconosciuta come malattia sociale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Questo disordine cronico del cervello probabilmente è più comune di quanto si pensi. Infatti è probabile che la sua frequenza sia sottostimata, perché spesso è tenuta nascosta per motivi psicologici e sociali.
L’epidemiologia dell’epilessia: i numeri
Si stima che al mondo circa 50 milioni di persone convivano con l’epilessia. La percentuale della popolazione generale con epilessia attiva (cioè con convulsioni continue o con la necessità di un trattamento) in un determinato momento è compresa tra 4 e 10 per 1000 persone. Tale valore si ritiene superiore in Paesi a basso e medio reddito, dove questa cifra può arrivare a 139 ogni 100.000 persone. Ciò è probabilmente dovuto:
- all’aumento del rischio di condizioni endemiche come la malaria o la neurocisticercosi,
- alla maggiore incidenza di lesioni da traffico stradale,
- alle lesioni legate al parto
- alle variazioni delle infrastrutture mediche,
- alla disponibilità di programmi sanitari preventivi e di cure accessibili.
In tali aree geografiche vivono circa l’80% delle persone colpite da questa malattia.
Nel nostro Paese la situazione è ovviamente migliore, tuttavia si registrano 86 nuovi casi per 100.000 abitanti e 180 casi per 100.000 abitanti dopo i 75 anni.
A livello globale, si stimano circa 2,4 milioni di nuove diagnosi di epilessia ogni anno, nel nostro Paese circa 36.000.
Per quanto riguarda il genere, va sottolineata una lieve differenza. L’incidenza dell’epilessia è infatti leggermente maggiore nel genere maschile rispetto a quello femminile, indipendentemente dal Paese di provenienza. Questa differenza di genere potrebbe essere dovuta al genotipo, a una differente prevalenza di fattori di rischio nei due sessi o all’occultamento della patologia nelle donne per ragioni socio-culturali.
Per ulteriori informazioni:
L’epilessia
L’epidemiologia dell’epilessia
I 13 consigli per il paziente con epilessia
L’attacco epilettico: la prevenzione e i consigli per il caregiver
Bibliografia
- ISS.
- World Health Organization. Neurological disorders: public health challenges. WHO Press, World Health Organization, 20 Avenue Appia, 1211 Geneva 27, Switzerland, 2006.
- WHO. Epilepsy
- Thurman, D.J., et al., Standards for epidemiologic studies and surveillance of epilepsy. Epilepsia, 2011. 52 Suppl 7: p. 2-26.
- Hauser, W.A., J.F. Annegers, and L.T. Kurland, Incidence of epilepsy and unprovoked seizures in Rochester, Minnesota: 1935-1984. Epilepsia, 1993. 34(3): p. 453-68.
- Conferenza stampa in occasione della giornata mondiale dell’epilessia della Società Italiana