No dell’Aifa ai decongestionanti nasali nei bambini in età pediatrica: i rischi superano i benefici. Ecco le alternative efficaci e prive di controindicazioni
Esistono diversi studi che descrivono la pericolosità dell’uso dei decongestionanti nasali a base di farmaci vasocostrittori nei bambini e le reazioni avverse evidenziate in particolar modo nella fascia di età dei bimbi al di sotto dei tre anni.
Di contro, c’è una ricerca importante che ha messo a confronto 66 bambini di età compresa tra i due e i sei anni trattati localmente con xilometazolina (un decongestionante che causa vasocostrizione riducendo l’edema della mucosa nasale) o con una soluzione di sali minerali. Si è notato che questo secondo gruppo i bambini, a distanza di sette giorni, mostravano esiti più favorevoli.
Tali dati confermerebbero che l’abuso, o l’uso improprio di decongestionanti nasali a base di farmaci vasocostrittori nei bambini, soprattutto nei piccolissimi, può causare reazioni avverse anche gravi. Per non correre rischi, dunque, per i bambini piccoli andrebbero previste delle soluzioni alternative prive di effetti collaterali.
Le regole per dare sollievo al naso chiuso del bambino
È buona norma, infatti, prevedere:
- una buona umidificazione dell’aria;
- assicurarsi che il bambino sia correttamente e sufficientemente idratato;
- utilizzare un decongestionante nasale come le gocce di soluzione salina con aggiunta di acido ialuronico.
Sì alle soluzioni saline e acido ialuronico: riducono secchezza e infiammazione della mucosa
Questi prodotti, infatti, oltre a non mettere a rischio il bambino sono in grado di ripristinare il giusto grado di umidità della mucosa nasale riducendo la secchezza e l’infiammazione locale. Nella scelta dei decongestionanti nasali nei bambini andrebbero preferite le gocce, per la maggior facilità di somministrazione. È comunque estremamente importante adottare alcune precauzioni affinché si eviti che le gocce siano deglutite dal bambino.
Attenzione ai decongestionanti nasali nei bambini che inducono vasocostrizione
Abbiamo già detto che l’uso dei decongestionanti nasali nei bambini può essere molto rischioso. È per questo motivo che l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha fornito precise indicazioni in merito sconsigliandone fortemente l’uso in bambini in età pediatrica (al di sotto dei 12 anni).
Entrando più nello specifico, i decongestionanti nasali nei bambini che comunemente si trovano in commercio, inducono vasocostrizione e possono causare reazioni avverse, a volte anche gravi, soprattutto in bambini di età inferiore a tre anni.
Le reazioni avverse causate dai decongestionanti nasali nei bambini
Le reazioni serie che sono state riscontrate sono:
 
- dispnea (“fame” d’aria);
- edema (gonfiore) della faringe e del naso;
- congestione nasale;
- sofferenza respiratoria;
- eruzione cutanea;
- ipotonia;
- iporeattività.