La Cheratosi Attinica è una patologia che può evolvere in cancro anche se non tutte le cheratosi diventano cancro. Ad oggi non esiste la possibilità di prevedere l’evoluzione di una cheratosi attinica in carcinoma spinocellulare. Fortunatamente esistono numerosi trattamenti efficaci per eliminare la Cheratosi Attinica.
Che cos’è la cheratosi attinica?
La cheratosi attinica è un tumore della pelle e si presenta con lesioni nelle aree di maggiore esposizione al sole della pelle. In alcuni casi è possibile individuarla ad occhio nudo, in altri è diagnosticabile con la palpazione (toccando la propria pelle), mentre in altri casi è invisibile all’occhio, ma può essere diagnosticato attraverso apposita strumentazione del dermatologo. Possono trascorrere anni prima che i segni delle lesioni da cheratosi attinica siano visibili.
È raro che la cheratosi attinica appaia fin da subito con macchie, anche se, è piuttosto comune la comparsa di grandi macchie su una cospicua porzione di pelle.
- La cheratosi attinica può evolvere in tumori della pelle più aggressivi come:
Il carcinoma basocellulare: è la tipologia più comune di tumore cutaneo, spesso appare come un piccolo grumo di colore rosso o perlato. Può crescere lentamente e raramente diffondersi agli altri organi
- Il carcinoma squamocellulare: è meno comune del carcinoma basocellulare, ma generalmente cresce più velocemente. Questa forma di tumore può estendersi su tutta l’area del corpo, ma generalmente appare sulle parti che sono state maggiormente esposte al sole. Questo carcinoma può crescere verso gli strati più profondi della pelle generando anche metastasi.
Cheratosi attinica prevenzione
Qui le regole da osservare per la prevenzione della Cheratosi Attinica.
- Prestare particolare attenzione alla condizione della propria pelle, specialmente se ci si è esposti regolarmente al sole.
- Non trascurare eventuali cambiamenti della pelle, come comparsa di macchie, lesioni e zone a differente colorazione o che presentano sensibilità al tatto.
- Non trascurare macchie appena visibili o, al tatto, ruvide e rugose.
- Non sottovalutare sintomi come prurito, bruciore o sensazione di avere una scheggia nella pelle.
- Eseguire l’autoesame della pelle scrupolosamente, con l’ausilio di uno specchio e di una buona illuminazione prestando attenzione anche a zone meno visibili (come per esempio orecchie e cuoio capelluto).
- Adottare le precauzioni per proteggere la pelle dal sole come l’uso di creme solari con un fattore di protezione medio alto sia per i raggi UVB che per quelli UVA e limitare l’esposizione nelle ore centrali.
- Rivolgersi sempre al dermatologo in caso di macchie o lesioni sospette, che tendono a non guarire.
È impossibile dire in anticipo se e quali lesioni tumorali della cheratosi attinica possano diventare carcinomi più aggressivi, per questo è importante la diagnosi preventiva effettuando controlli dermatologici regolari da un dermatologo e segnalando tempestivamente i cambiamenti della propria pelle.