Giornata Mondiale del Bambino – Una buona parte dei primi articoli della Carta Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, della quale oggi -20 novembre- ricorre la giornata mondiale, fanno riferimento a quello che potremmo definire “il diritto alla salute”: art.2 consentire lo sviluppo sul piano fisico, intellettuale, morale, spirituale e sociale; art. 4. Una corretta alimentazione, nonché il diritto alle cure mediche e ad un luogo dove vivere; art.5 cure speciali in caso di invalidità; art.9 protezione contro qualsiasi forma di negligenza, crudeltà e sfruttamento.
Le principali minacce cui vanno incontro le nuovissime generazioni dal punto di vista sanitario sono legate alla salute psicologica, all’alimentazione e alle problematiche di origine ambientale.
La pandemia ha effetti su tutta la popolazione, ma i più piccoli ne pagano le spese in modo particolarmente marcato. In base a uno studio dell’Istituto G. Gaslini in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova i genitori intervistati hanno rilevato problematiche comportamentali e sintomi di regressione nei bambini sotto i 6 anni i quali sono andati incontro ad un aumento dell’irritabilità, disturbi del sonno e inquietudine o ansia da separazione. Unicef viene in aiuto delle famiglie presentando in 8 punti le modalità con cui affrontare il tema del virus con i bambini, si trovano qui.
La situazione di confinamento ha portato cambiamenti anche nelle abitudini alimentari. Sebbene siano aumentate le occasioni di condivisione del momento dei pasti e di una maggiore cura nella scelta della dieta, alcuni esperti prevedono un incremento del rischio di obesità e/o disordini alimentari causati dal malessere psicologico, dalla noia e dall’impossibilità di praticare la necessaria attività fisica. Tuttavia non mancano le possibilità di invertire la rotta e smentire le previsioni adottando come genitori uno stile di vita sano e attivo anche all’interno delle mura domestiche e coinvolgendo i più piccoli nelle attività. Nonostante tutte le difficoltà che il confinamento ha portato con sé, ha comunque reso possibile cogliere le occasioni di cambiamento (in meglio) delle proprie abitudini.
Terzo elemento rilevante per la salute della popolazione pediatrica è l’impatto che l’inquinamento può avere a lungo termine, e non solo, sull’apparato respiratorio. Diversi fattori concorrono alla fragilità dei bambini che, rispetto agli adulti, sono maggiormente esposti ai fattori inquinanti a causa dell’elevata attività di replicazione cellulare, all’immaturità di tessuti, organi e sistemi, oltre che al maggior rapporto superficie/volume e alle attività metaboliche e ai tassi respiratori che sono più elevati. L’inquinamento outdoor e indoor sono le principali cause di asma, una ridotta funzione polmonare, infezioni acute delle basse vie respiratorie, problemi nello sviluppo neurocomportamentale, obesità, otite, per arrivare infine ad alcuni tumori infantili, quali ad esempio leucemie e retinoblastomi, che possono essere associati ad esposizioni della madre agli inquinanti cancerogeni dell’inquinamento atmosferico nel periodo prenatale. Alle patologie immediatamente riscontrabili si aggiungono le bronchiti croniche che caratterizzano 1 giovane su 20 e la limitata capacità polmonare, effetto diretto dell’esposizione agli agenti inquinanti nella fase dello sviluppo polmonare.
Le misure prese per contrastare la diffusione della pandemia possono ragionevolmente aver influito positivamente sulle condizioni di inquinamento atmosferico, tuttavia, come sottolineato da Legambiente, è ancora troppo presto per avere dati sufficienti per definire l’effettivo impatto di questo periodo.
I genitori si trovano ad affrontare quotidianamente queste e innumerevoli altre sfide, la buona notizia è che l’accessibilità delle risorse online, una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza dell’ambiente familiare e la nascita continua di community di genitori rendono più condivisibile, e ottimisticamente più leggero, il fardello.
Risorse
https://www.santelog.com/actualites/pollution-proteger-tout-prix-les-poumons-des-enfants
Istituto G. Gaslini di Genova e Università degli Studi di Genova http://www.gaslini.org/wp-content/uploads/2020/06/Indagine-Irccs-Gaslini.pdf
Istituto Superiore della Sanità https://www.epicentro.iss.it/ambiente/inquinamento-atmosferico-salute-bambini#:~:text=Tra%20i%20principali%20effetti%20sanitari,tumori%20infantili%2C%20quali%20ad%20esempio
Legambiente: https://www.legambiente.it/wp-content/uploads/2020/04/Linquinamento-atmosferico-al-tempo-del-Coronavirus.pdf
Roth, M. A Spike in 3 Dangerous Eating Behaviors During Covid-19 April 13, 2020.
Rundle, A. G., Park, Y., Herbstman, J. B., Kinsey, E. W., & Wang, Y. C. (2020). COVID‐19–Related School Closings and Risk of Weight Gain Among Children. Obesity.
unicef:http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4270