L’endometriosi è una patologia complessa e difficile da trattare, contrastare lo stress ossidativo può essere utile nel trattare l’endometriosi e controllare il dolore.
L’endometrio è la mucosa che fodera la cavità interna dell’utero. Quando focolai di cellule provenienti dalla mucosa uterina “migrano” e s’impiantano fuori dall’utero, per esempio nelle ovaie o nelle tube, si parla di endometriosi.
Le cellule migranti ogni mese si sfaldano e sanguinano, “mimando” la mestruazione. Il sangue prodotto non ha, però, una naturale via d’uscita e causa infiammazione cronica.
Stress ossidativo e cellule endometriali migrate costituiscono un vero e proprio circolo vizioso capace di rendere cronico il dolore.
La medicina dispone di diverse opzioni, a cominciare dalla rimozione chirurgica dei focolai di cellule “migrate”, ma non sempre l’intervento è risolutivo. D’altro canto, molti dei farmaci impiegati per l’endometriosi in alternativa o a complemento della chirurgia causano effetti indesiderati anche gravi.
Una cura definitiva non è dunque ancora disponibile e l’endometriosi resta una malattia cronica che causa dolore cronico. Per fortuna, però, sono stati compiuti molti progressi per migliorare la qualità di vita delle donne che sono affette dall’endometriosi, soprattutto per il controllo del dolore.
Questo può essere affrontato a due livelli: periferico e centrale. A livello periferico si può agire sulla lesione nervosa e sull’infiammazione locale, mentre a livello centrale si può agire sull’infiammazione spinale attivata dal dolore cronico. E lo stress ossidativo è il comune denominatore di entrambi i livelli.
Molti studi clinici dimostrano che un’integrazione dietetica con antiossidanti migliora la funzione del sistema immunitario e limita i danni causati dallo stress ossidativo.
Principi attivi con attività antiossidante sono effettivamente in grado di migliorare il dolore pelvico cronico nell’endometriosi, senza effetti indesiderati.