Massima attenzione per la “massima”.
La percentuale del controllo dell’ipertensione arteriosa è ancora troppo bassa, soprattutto in riferimento alla pressione arteriosa sistolica (la cosiddetta “massima”) I dati più recenti sul controllo dell’ipertensione arteriosa in Italia (Tocci et al., 2015), rilevano che solo il 37% dei pazienti ipertesi è ben controllato. La maggiore difficoltà sembra risiedere in un mancato controllo della pressione arteriosa sistolica (la cosiddetta “massima”, rispetto alla diastolica, detta “minima”), che dovrebbe essere mantenuta sotto i 140 millimetri di mercurio (mmHg). Questo dato è confermato da numerosi altri studi clinici, ed è quindi richiesto uno sforzo maggiore alla ricerca, focalizzato su questo tema specifico. La strategia per migliorare questo dato è sicuramente complessa e articolata, e non esclude interventi volti a migliorare l’informazione e la motivazione dei medici al raggiungimento dei target raccomandati (<140/90 mmHg) e all’ottimizzazione dell’approccio terapeutico.
Tocci G, Ferrucci A, Pontremoli R, et al. Blood pressure levels and control in Italy: comprehensive analysis of clinical data from 2000-2005 and 2005-2011 hypertension surveys. J Hum Hypertens 2015;29:696-701.