Gli amanti della cucina giapponese avranno provato la pasta dal colore verde, forse non sono ancora a conoscenza delle proprietà del Wasabi.
La Wasabia japonica o ravanello giapponese appartiene alla famiglia delle Brassicaceee, fanno anche parte il cavolo, la senape e il ravanello. Ha un sapore forte piccante tanto da stimolare la lacrimazione, per tale motivo è consigliabile mangiarlo in piccole quantità.
Questo ingrediente giapponese, viene presentato sotto forma di pasta, all’interno di una ciotola da accompagnare con sushi, sashimi o tempura.
La coltivazione del wasabi
La pianta cresce spontaneamente lungo i corsi d’acqua di montagna, nella parte settentrionale del Giappone. Richiede particolari condizioni climatiche per essere coltivata: terreni di ghiaia coperti da acqua di montagna, con una temperatura mite. Dato che in Giappone è difficile trovare delle condizioni di terreno simili, sono stata costruite delle strutture apposite per la crescita di questa pianta.
Per ricavarlo, tradizionalmente, va grattugiata la radice della Wasabia japonica, viene poi lavorata con l’acqua, per ottenere la salsa utilizzata per accompagnare determinate pietanze. Della pianta si utilizzano sia le foglie e il rizoma: le foglie vengono utilizzare per dare sapore a pietanze quali insalata, pane e formaggi; la radice invece è impiegata per preparare salse piccanti. Infine la polvere del wasabi viene adoperata come spezia da aggiungere per la preparazione di snack e biscotti. Data la difficoltà nel coltivare il wasabi, una radice fresca di 100 gr ha un costo abbastanza elevato, circa 70 euro.
Tutti i benefici del wasabi
Una lunga serie di studi scientifici ha dimostrato la benefica influenza del wasabi sull’organismo umano contiene proprietà antibatterica e antisettica, previene le intossicazioni e contrastare l’attività dell’Helicobacter Pylori, responsabile della maggior parte delle forme di ulcera gastrica.
La sua azione antibatterica aiuta anche a proteggere i denti, limitando la formazione di batteri nel cavo orale. È inoltre un ottimo digestivo.
Secondo alcune ricerche il wasabi avrebbe anche degli effetti anticoagulanti e sarebbe in grado di inibire l’aggregazione delle piastrine, sortendo lo stesso effetto dell’aspirina.
La letteratura scientifica ha evidenziato che il suo sapore è dovuto agli isotiocianati, sostanze presenti anche nei broccoli e nei cavoli. Questa sostanza agisce come antitumorale perché attivano dei particolari enzimi presenti nel fegato che inibiscono la formazione di cellule tumorali. Il wasabi dunque, sarebbe in grado di prevenire la formazione di tumori gastrointestinali, al seno, allo stomaco e al colon.
L’impiego del ravanello giapponese, si dimostra utile per ridurre il gonfiore e i dolori articolari dovuti alle artriti. Ma è anche indicato nella cura delle vie respiratorie: utile in caso di rinite, di infiammazioni e di asma. Combatte la formazione dei coaguli di piastrine nelle vene e nelle arterie prevenendo infarti e ictus.
Un altra sua proprietà è la capacità di aumenta la temperatura del corpo e, grazie a ciò, stimola il metabolismo a bruciare più calorie. Assumere una piccola pallina di wasabi al giorno ti consente di usufruire di tutte le sue proprietà, anche di quelle snellenti, quindi efficace per dimagrire.
Le vitamine che contiene il wasabi
Contiene quantità di vitamina C che consente una migliore assimilazione del ferro e produce collagene, per mantenere tonici i tessuti e contrastare le rughe. Include la vitamina A benefica per la vista e la pelle e il gruppo di vitamina B, proteggere il sistema nervoso e circolatorio. Tra i minerali ricordiamo che il wasabi è una buona fonte di calcio, potassio, zinco, ferro e magnesio ed è considerato un cibo afrodisiaco, capace di stimolare la circolazione sanguigna.
Ingeritelo con moderazione
Ricordate, il wasabi non va consumato in grandi quantità perchè il fegato non riesce facilmente a digerirlo: “un po’ di wasabi al giorno, toglie il medico di torno”.