L’Italia ha eliminato la rosolia, che non è più endemica nel Paese. Lo ha annunciato la Commissione di verifica regionale (Regional Verification Committee, o RVC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’eliminazione del morbillo e della rosolia nella Regione Europea.
La rosolia è la terza malattia prevenibile con la vaccinazione ad essere eliminata dal nostro Paese. In precedenza, lo furono il vaiolo (eradicato a livello mondiale nel 1980) e la poliomielite (eliminata dalla Regione OMS Europa nel 2002).
Cosa si intende per eliminazione
Per eliminazione si intende che in una determinata area geografica non si registra la trasmissione endemica di una malattia per un periodo di almeno 12 mesi o più. Per dichiarare formalmente l’eliminazione di una malattia (in questo caso la rosolia), l’interruzione della trasmissione del virus endemico deve verificarsi per un periodo di almeno 36 mesi.
Se in un Paese è stata interrotta la trasmissione endemica di un’infezione, esiste ancora la possibilità che questa possa essere introdotta nel Paese da altre zone geografiche dove non è stata ancora eliminata. Inoltre, se non vaccinata, una persona può acquisire l’infezione recandosi in Paesi dove la rosolia è ancora endemica.
Cosa fare ora?
Finché la malattia non sarà eradicata:
- si raccomanda di continuare a vaccinarsi contro la rosolia
- è particolarmente importante che le donne in età fertile conoscano il proprio stato immunitario verso la rosolia prima di iniziare una gravidanza
- e che si sottopongano alla vaccinazione se ancora suscettibili all’infezione
Per il nostro Paese, la sfida è ora quella di mantenere lo stato di eliminazione. Infatti, fino a quando la malattia non sarà eliminata in tutti i Paesi del mondo, sarà necessario mantenere le coperture vaccinali elevate, rafforzare la sorveglianza e rispondere rapidamente a eventuali casi importati.
Cos’è la rosolia
La rosolia è una malattia infettiva esantematica contagiosa causata da un virus a RNA. Solitamente è una malattia lieve (il 25-50% dei casi è asintomatico) ma se contratta durante la gravidanza può provocare aborto spontaneo, morte fetale o anomalie congenite. Le conseguenze possono essere molto gravi, ad esempio può portare sordità, difetti cardiaci e disabilità intellettive (sindrome della rosolia congenita). La rosolia è infatti la principale causa di difetti congeniti prevenibili in tutto il mondo.
Un trattamento specifico per la rosolia non esiste. La malattia viene trasmessa da goccioline trasportate dall’aria quando le persone infette starnutiscono o tossiscono, la malattia è prevenibile con la vaccinazione.