Qualunque sia il nostro lavoro e qualunque sia il carico di lavoro al quale sottoponiamo il nostro fisico e il nostro cervello, si arriva a fine giornata con un certo grado di stress.
Sì, il grado di sopportazione dello stress è soggettivo, ma sopportare lo stress non significa esserne immuni.
Parliamo dello stress:
Lo stress è come la polvere, si deposita un granellino alla volta e senza rendercene conto un bel giorno ci svegliamo sopraffatti; fare ciò che sino a una settimana prima ci risultava semplice inizia a richiedere un dispendio di energie maggiore e concentrarci ci costa fatica.
La ragione è semplice, non abbiamo dato al nostro corpo, e alla nostra mente la possibilità di sfogare le energie accumulate durante il lavoro.
Cosa è il lavoro?
Il lavoro è la ripetizione meccanica di schemi mentali e muscolari al fine di compiere in successione una serie di azioni, la somma delle quali svolge una determinata mansione. Questa mansione si chiama con il nome che date al vostro lavoro: barista, ingegnere, contabile, giornalista, cuoco, ecc.
Sia che la nostra professione ci imponga di fare una vita sedentaria sia che stiamo tutto il giorno muovendo il corpo per svolgere le nostre mansioni, il nostro corpo e la nostra mente producono energia.
Parte di questa energia è il prodotto del nostro lavoro; se siamo ingeneri sarà un progetto, se siamo baristi un caffè, se siamo cuochi un piatto. L’altra parte dell’energia rimane nella mente e nel corpo e incomincia ad accumularsi in quei muscoli, articolazione, parti del cervello che usiamo tutti i giorni senza più pensarci; un granellino alla volta e bel giorno ci svegliamo con i muscoli duri, con mal di testa. Questo perché mente e corpo stanno lavorando in maniera disequilibrata e spesso al disopra della soglia di fatica.
Come facciamo a riequilibrare la nostra mente e il nostro corpo?
Possiamo riequilibrare il nostro corpo cominciando a fare attività fisica in palestra.
Le palestre sono degli spazzi di aggregazione, di scambio di idee e di confronto sulla cultura del benessere del corpo e della mente.
Spazi completi di sale pesi, sale macchine, che aiutano l’esercizio in maniera assistita per evitare di farsi male con movimenti non corretti, piscine e saune.
Moltissime le attività come pilates, yoga, offerte in tutte le forme, tradizionali e con approccio più moderno.
Le figure professionali competenti che aiutano la persona nel delineare un percorso di attività progressivo e calibrato sul proprio copro e sulle esigenze del singolo, suggerendo diete ed indicazioni per migliorare il proprio stile di vita.
Non sempre è possibile affidarsi a un personal trainer, ma mediamente le palestre hanno del personale fisso a disposizione per rispondere alle domande dei clienti.
Si inizia sempre con la pesatura, il calcolo della massa grassa e della massa magra e alcune domande su quale sia il nostro stato di salute, se abbiamo impianti o problemi specifici come ernie o quant’altro che possa crearci dei problemi durante l’attività fisica.
Poi si indagano quale siano gli obbiettivi del cliente, tonificare il corpo, dimagrire, aumentare la massa muscolare, migliorare la propria flessibilità.
Cosa vuol dire seguire una dieta?
Nell’immaginario collettivo dieta significa sottoporsi a una tortura o magari ad estenuanti digiuni: niente di più sbagliato.
Seguire una dieta significa prima di tutto prendere coscienza di ciò che mangiamo, di come lo mangiamo e in quale maniera il nostro corpo assimila i nutrienti del cibo che ingeriamo.
In secondo luogo, cominciare ad alimentarci in maniera sana ed equilibrata. Quando iniziamo a fare palestra notiamo un aumento dell’appetito e probabilmente incominceremo a mangiare di più di prima.
Ciò che è importate è fare una dieta equilibrata, ovvero dare al nostro corpo tutto la gamma di nutrienti dei quali ha bisogno.
Il personale delle palestre, il vostro medico, alcuni libri specifici, possono aiutarvi ad individuare quale potrebbe essere una buona dieta per il tipo di attività e per il grado di intensità dell’esercizio fisico che pensate di intraprendere.
Abbinare una dieta equilibrata all’attività fisica in palestra ha dei benefici oggettivi.
Benefici della palestra: disciplina e risultati
Dopo quanto tempo si iniziamo a vedere i risultati di una attività fisica in palestra? Partendo dal presupposto che se ci si allena un’ora per tre giorni alla settimana, si incominceranno a notare dei risultati non prima di tre mesi.
I primi tre mesi sono fondamentali perché se sarete disciplinati nel seguire la vostra tabella di marcia e di abbinarla a una dieta mirata a soddisfare l’approvvigionamento energetico di cui il vostro corpo ha bisogno nel periodo di allenamento, raggiungerete quello che si chiama il punto di non ritorno.
Il punto di non ritorno è sia psicologico che fisico. Fisico perché noterete un cambiamento oggettivo nello stato di benessere del vostro corpo. Maggiore resistenza, forza ed equilibrio. Psicologico perché dopo questo periodo mantenere la disciplina non sarà più una fatica, ma una vera e propria gioia. Non vorrete mai più tornare in dietro.
In fine: prendete coscienza del vostro stato di salute, iscrivetevi a una buona palestra e scegliete uno dei molti piani mensili, trimestrali o annuali che le palestre offrono con una vasta diversificazione di tariffe. Fissate un obiettivo, delineate la vostra disciplina nell’attività fisica e nella dieta che gli corrisponde e tenete duro per i primi tre mesi. Do questo periodo vi chiederete il perché di non averlo fatto prima.