Per chi deve convivere con il diabete è una vera “rivoluzione”, che impatta in modo sostanziale sulla qualità della vita.
L’approvazione di EMA – European Medicines Agency
L’EMA – European Medicines Agency ha approvato la nuova insulina a somministrazione settimanale, la prima al mondo indicata per il trattamento del diabete negli adulti. L’approvazione arriva a distanza di 101 anni dalla scoperta dell’insulina. che potrà impattare positivamente sulla gestione del diabete e che potrà cambiare la qualità di vita dei pazienti”. Perché “in un anno, da un minimo di 365 iniezioni si passa a 52”.
Il commento degli specialisti
“L’insulina settimanale è una innovazione attesa da tempo sia per le persone con diabete di tipo 1 e 2, per gli effetti positivi sia dal punto di vista clinico che sociale – sottolinea Angelo Avogaro – presidente della Società italiana di diabetologia (SID). Auspichiamo quindi che Aifa dia il suo nulla osta all’approvazione di questa insulina innovativa, che coniuga benefici clinici a sostenibilità ambientale grazie alla diminuzione nel numero di penne utilizzate e quindi all’uso della plastica”.
“Si tratta di un miglioramento evidente nella gestione della malattia, con ripercussioni positive sia sulla qualità di vita che sull’aderenza al trattamento – aggiunge. La necessità della somministrazione quotidiana, infatti, può essere stressante e influire sulla continuità di trattamento. La nuova insulina basale viene somministrata sottocute, una sola volta alla settimana, e ha mostrato di migliorare il controllo glicemico, rispetto alla versione giornaliera, senza un aumento del rischio di ipoglicemia”.
Per Riccardo Candido, presidente dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD) “l’approvazione da parte dell’Ema della nuova insulina a somministrazione settimanale prefigura una rivoluzione per le persone con diabete in terapia insulinica. La riduzione della frequenza delle iniezioni, semplificando il trattamento, promette di migliorare l’aderenza terapeutica, consentendo in definitiva un migliore controllo glicemico. Inoltre, la frequenza delle iniezioni di insulina è sempre stata una delle cause dell’annoso problema dell’inerzia terapeutica in diabetologia, spesso dovuta proprio a professionisti e pazienti che ritardavano l’avvio della terapia insulinica, preoccupati della complessità del percorso di cura”.
Il commento delle Associazioni di Pazienti
“L’approvazione da parte dell’Agenzia europea del farmaco della prima insulina basale settimanale al mondo – commenta Stefano Nervo, presidente di Diabete Italia – è una notizia che per noi rappresenta una chiave di volta. Questa innovativa terapia migliorerà straordinariamente la qualità di vita dei pazienti con diabete, semplificando il trattamento e non solo. È per noi una novità senza precedenti. Poter passare da almeno un’iniezione quotidiana ad una settimanale dona ai pazienti la ‘libertà’ di non dover programmare ogni singola giornata in base alla terapia. Il nostro auspicio è che, dopo l’approvazione di Ema, il recepimento nel nostro Paese non limiti la disponibilità di questo farmaco, creando invece i presupposti per un accesso equo su tutto il territorio nazionale”.
“L’approvazione da parte dell’Agenzia europea del farmaco della prima insulina basale settimanale al mondo – afferma Emilio Augusto Benini, presidente di Fand Associazione Italiana Diabetici – è per noi una notizia epocale che, al di là del risultato scientifico ottenuto, ci vede esultare per il concreto miglioramento che offre alla qualità della vita delle persone con diabete”.
Fonti: