Per le persone operate e in quelle trattate con radioterapia a causa di un carcinoma della prostata, lo scopo del controllo o follow-up è fondamentalmente quello di identificare l’eventuale ripresa di malattia a livello della prostata o nell’organismo.
Nei pazienti con malattia avanzata in trattamento con terapia ormonale e/o chemioterapia, il follow-up ha lo scopo di valutare la risposta alle terapie.
In tutti i casi, inoltre, il follow-up del paziente ha lo scopo di valutare l’incidenza e di controllare, se possibile, l’evoluzione degli effetti collaterali indotti dai vari tipi di trattamento.
Per i controlli nel tempo o follow-up si fa soprattutto riferimento a (1):
- Visita medica
- PSA
- Risonanza magnetica
Visita medica
Per la visita medica, che include l’eventuale esecuzione della esplorazione digito-rettale, non esiste uno standard preciso sul periodo entro cui va ripetuta. La ricorrenza degli appuntamenti va quindi valutata caso per caso.
Orientativamente:
- La visita dovrebbe essere effettuata ogni 3 mesi nei primi due anni dal trattamento primario, ogni 6 mesi fino al quinto anno, poi ogni anno.
- L’esplorazione rettale, al pari dell’esame clinico, potrebbe essere eseguita ogni 3 mesi nei primi due anni dal trattamento primario, ogni 6 mesi fino al quinto anno, poi ogni anno.
Nel corso della visita di follow-up viene solitamente eseguita anche una valutazione dei possibili effetti collaterali, specie quelli tardivi e correlati al trattamento chirurgico e alla radioterapia, che sovente compaiono dopo circa 6 mesi dal trattamento (proctite, cistiti ricorrenti, stenosi uretrale, incontinenza urinaria, impotenza).
PSA
Il dosaggio del PSA dovrebbe essere ripetuto ogni 3 mesi nei primi due anni dal trattamento primario, ogni 6 mesi fino al quinto anno, poi ogni anno.
In caso di controllo post-chirurgico, è necessaria una prima valutazione del PSA dopo quattro-otto settimane, per la definizione della recidiva biochimica.
Risonanza magnetica
La risonanza magnetica (RM), nel caso di diagnosi di carcinoma della prostata è utile per pianificare il trattamento, per valutare la risposta alla terapia e nel follow-up dei pazienti trattati.
L’RM può essere indicata anche in casi in cui si registrino valori persistentemente elevati di PSA, pur con precedenti biopsie negative.
- Associazione Italiana di Oncologia Medica. Linee guida – Carcinoma della prostata. Edizione 2015.