Concordare insieme gli obiettivi: un passo cruciale per migliorare il dialogo tra medico e paziente ed elevare il livello di adesione alle terapie.
Normalmente i pazienti ricordano meno del 50% di ciò che viene discusso durante l’incontro con il proprio medico. Per migliorare la comunicazione tra medico e paziente è importante un approccio multifattoriale, individualizzato e vario. L’obiettivo chiave è migliorare l’informazione e l’educazione del paziente. Ben vengano anche le collaborazioni con i farmacisti, i programmi di salute rivolti alla comunità eil ricorso a materiali interattivi presenti sul web, come quelli che si trovano sul sito www.medlineplus.gov (in inglese). I pazienti più informati si sentono più motivati a gestire la loro malattia e a rispettare la prescrizione medica. In tal senso è utile coinvolgere attivamente i pazienti nella stesura del piano di trattamento, quando possibile. Un modo semplice per coinvolgere i pazienti è quello di chiedere a quale ora del giorno preferirebbe prendere i suoi farmaci. Alcuni potrebbero avere più probabilità di aderire al trattamento prendendo le medicine alla sera, altri al mattino. È bene discutere con il paziente anche quanto velocemente è lecito immaginare di raggiungere il risultato prefissato con il medico. Allo stesso tempo, il medico deve evitare di prescrivere un numero eccessivo di farmaci e richiedere eccessive modifiche comportamentali, perché ciò potrebbe scoraggiare il paziente. Anche questi aspetti vanno affrontati con gradualità, aprendosi alle osservazioni del paziente e condividendo con lui i singoli obiettivi.
Brown MT, Bussell JK. Medication adherence: WHO cares? Mayo Clin Proc 2011;86:304-14.